La fisica degli abbracci
“Bisognava esserci nati, con quei cervelli che bruciavano le tappe a ritmi vertiginosi, lasciando indietro emozioni, infanzia, adolescenza e qualsiasi altro passaggio inutile per l’accesso ad accademie, università, istituti, dipartimenti. Quelle menti erano fenomeni rari nati per lo più in famiglie normali, di cui inizialmente apparivano come fiori preziosi, ma che presto diventavano strane escrescenze. Dopo un po’ i punti di contatto si assottigliavano e i ragazzi si staccavano come corpi estranei”. A soli dodici anni Will tiene un corso al Trinity College, parla correntemente diverse lingue dall’età di tre anni ed è entrato a Cambridge a soli nove anni. Ma il peso della genialità è difficile da sostenere e a quattordici anni decide di sparire. L’incontro del tutto casuale con Dora, badante rumena poco istruita ma di grande sensibilità, segnerà una svolta nella vita di entrambi.


Un albo senza parole tutto giocato sui toni del blu e del nero che sollecita i lettori a seguire due piccoli intrusi che entrano in una casa per rubare del cibo. Risvegliato dal loro ingresso, il gatto ne segue le tracce in una divertente rincorsa di cui non riveliamo l’esito.
A partire dal significato di sostegno quale processo multidimensionale e multidisciplinare di accompagnamento allo sviluppo integrale dell’allievo, il volume propone il rilancio della centralità dell’insegnante di sostegno e del suo ruolo di regista della situazione educativa che vede protagonista l’allievo con disabilità, e di leadership nel percorso di cambiamento e di miglioramento in direzione inclusiva dell’intera comunità scolastica. Invita, inoltre, a ripensare il PEI, anche avvalendosi dell’apporto innovativo e significativo dell’ICF, per non disperderne lo straordinario valore di contesto culturale e strumento didattico privilegiato per rendere effettivo il diritto all’inclusione.
Finnicus, che è figlio di una strega morta misteriosamente, decide di iniziare l’apprendistato per diventare a sua volta una strega e poter così scoprire cosa è realmente accaduto. Dovrà confrontarsi con altre apprendiste apparentemente molto più dotate di lui ma soprattutto con l’ostilità dell’intera congrega che non pare disposta ad accettare una strega di sesso maschile. Una storia di prove da superare, magie e profezie dimenticate ma anche di accettazione delle diversità e di capacità di andare oltre i pregiudizi.
La storia di Betsy, figlia di una sirena e di un umano, del suo incontro con un circo dove si esibiscono omini piccolissimi, con un rospo che in origine era una principessa e del suo viaggio avventuroso verso un’isola dove crescono bacche che fanno sì che i desideri si realizzino. Nel corso del viaggio la bambina capirà l’importanza della gentilezza e che i desideri vanno dosati con attenzione. A volte, basta guardarsi intorno per scoprire che si ha già tutto quello che si vuole.