Le degenerate
Il romanzo racconta di quattro ragazzine rinchiuse in un istituto “per deboli mentali”. Siamo nel 1928, negli Stati Uniti, la teoria eugenetica ha molti seguaci (altri ne seguiranno in Europa con le conseguenze che conosciamo tutti). In quegli anni nascono numerosi istituti dove vengono segregati a vita tutti coloro che non corrispondono ai canoni stabiliti. Qui finiscono gli esseri umani considerati indegni, non solo con disabilità ma anche se sono poveri, orfani, magari in attesa di un figlio fuori dal matrimonio o emigrati da altri paesi. La storia di London e delle sue amiche, pur se di fantasia, si rifà alle storie vere dei tanti bambini e ragazzi cui è stata tolta la possibilità di crescere e condurre una vita degna di questo nome. La terminologia che l’autrice utilizza può infastidire ma quanto dicono medici e infermieri corrisponde a quanto davvero è stato detto da persone realmente esistite. Attivista per i diritti delle persone con disabilità, l’autrice ci ricorda anche che questi istituti sono rimasti in attività fino a pochissimi anni fa. Il libro è stampato con criteri di alta leggibilità che ne agevolano la lettura.
L’isola dimenticata
1914, Oceano Atlantico. Solo una piccola scialuppa è scampata al naufragio del piroscafo che stava viaggiando verso il Brasile. A bordo Isabella e il fratello Giacomo affetto da numerosi di tic che solo lei riesce ad accettare. Con loro Lucas, un giovanissimo mozzo. Approdati su di una piccola isola, i ragazzi scoprono ben presto che non sono soli. Lì vive un piccolo gruppo di strani personaggi, apparentemente molto ospitali ma che non sembrano disposti a farli ripartire. Ciascuno di loro nasconde un segreto che pian piano verrà a galla mentre Lucas cerca il modo di fuggire. Quando arriverà la salvezza, Giacomo deciderà di restare nell’unico luogo dove viene accettato per quello che è. Il romanzo, stampato con criteri di alta leggibilità è dotato anche di un qr code che ne permette l’ascolto.
Le strade di Manila
Ultimo volume della trilogia che vede Sacha, un ragazzo autistico, al seguito della madre che lavora per una ong e questa volta lo porta con sé vicino alle baraccopoli di Manila dove farà conoscenza con i giovanissimi componenti di una gang di cui vorrebbe far parte. Non sa ancora cosa lo aspetta: verrà catturato da un altro gruppo che gli affida una missione molto particolare: deve recuperare una ragazzina rapita e costretta a prostituirsi in un locale per stranieri. Il romanzo, che offre anche uno spaccato delle condizioni di vita dei ragazzi filippini, è stampato con criteri di alta leggibilità.
Missione al chiaro di luna
Fra in finalisti al Silent Book Contest 2023 – Gianni De Conno Award, questo bell’albo senza parole ci mostra il risveglio di una bimba nella notte. La luna illumina la sua stanza e la piccola cerca qualcosa che non trova poi si mette all’opera e progetta un razzo con oggetti disparati trovati in casa. Dove la porterà il lancio? Troverà ciò che cercava?
Non cancellarmi
“È davvero un tempo crudele e terribile per le infanzie, costrette a vivere nel terrore, attraversare confini, affrontare rischi, sentire su di sé il buio e la paura dei giorni e delle notti. E sono giorni pesanti anche per tutti i bambini che, pur se al sicuro, vivono un tempo deprivato del futuro”. Un albo senza parole, dedicato a tutti i piccoli toccati dalla guerra, nato dall’ascolto dei bambini e degli educatori delle Scuole della Pace, che “racconta la perdita, le cose che sono venute a mancare a causa della guerra […] ma racconta anche la ripartenza, l’uscita dalla solitudine per ritrovarsi di nuovo insieme e cercare di rimettere il mondo nel verso giusto”.