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Autore: Annalisa Brunelli

Leggere o non leggere: questo è il problema

Attraverso l’esposizione di numerose citazioni legate ai libri e ai vantaggi della lettura proposte ad un pubblico di ragazzini che le commentano in modo ironico e spesso impietoso, l’autore cerca di rispondere a diverse domande che lo tormentano: perché oggi non si legge più o comunque si legge poco? Che fine faranno le piccole librerie? Che futuro ci aspetta se non ci saranno più libri?

Il mare non serve a niente

“Lontana dal mondo, c’era una bambina di nome Anna. Anna aveva un letto, una bambola, un pennarello, un ciuccio di quando era piccola e un vecchio libro con una balena in copertina. E una camera, in un palazzo di cento piani”. Il suo sogno era quello di vedere il mare ma i suoi genitori cercavano in tutti i modi di distrarla sostenendo, come dice il titolo, che il mare non è poi questo granchè e ci sono cose molto più interessanti che si possono fare. Il perché lo si scoprirà continuando a sfogliare l’albo che conduce anche ad un finale inaspettato.

La città e il drago

Grandi illustrazioni e poche righe di testo per raccontare di una città e di un drago che vivono su due colline, l’una di fronte all’altra. Nel tentativo di combatterlo, la città viene spostata da una collina all’altra con l’unico risultato di infastidire il bestione, altrimenti pacifico. Finiranno tutti un po’ bruciacchiati ma forse la lezione servirà per il futuro.

La bambina faraone

“Diventare faraone. La prima donna faraone e capo dei sacerdoti. Non per bramosia del potere, ma per essere dalla parte giusta, per aiutare i bambini come quelli che abbiamo visto e tutto il mio popolo”. Anche se il racconto è un’opera di fantasia, Hatshepsut è esistita veramente, è stata l’unica donna faraone di cui si ha notizia e ha saputo regnare con intelligenza e coraggio, sfatando pregiudizi e resistenze.