Il Principe Blu e la Strega Levaforze Ammazzamuscoli
Convinta che “scegliere la negazione o il silenzio sulla malattia e sulla morte non aiuta i bambini […] nascondere questi temi scomodi giunge a loro come un divieto ad ascoltarsi o come il pensiero che ciò che provano è così spaventoso che neanche gli adulti possono parlarne per aiutarli a sentirsi meno soli”, l’autrice racconta la storia della sua famiglia, della diagnosi che ne ha cambiato le dinamiche e degli sforzi fatti per reagire e realizzare i propri desideri e nella speranza che sia “utile a sostenere i bambini nel confronto con la malattia e le emozioni faticose che essa comporta”.


L’albo senza parole segue la giornata di uno strano personaggio rotondo e dalle guance rosse. Al mattino esce di casa con il sorriso sulle labbra e va al lavoro. Eccolo alla scrivania davanti ad un telefono, qui passa il tempo a consolare quelli che chiamano. Passano le ore e il suo sorriso svanisce…anche lui ha bisogno di qualcuno che lo consoli!
“…mi sfuggiva l’essenziale cognizione della sofferenza quotidiana di quelle persone. Stavo nel manicomio come in una neutrale parentesi di studio […] sarebbe stato sufficiente essere solo un po’ più attento alle elementari necessità della loro esistenza quotidiana che andava consumandosi così miseramente”. Giovane psichiatra alle prese con l’istituzione manicomiale ben prima che la legge Basaglia ne decretasse la fine, l’autore ripercorre la sua graduale presa di coscienza attraverso brevi racconti che in modo a volte anche molto sintetico, con ironia ma grande tenerezza fotografa la realtà e le persone con cui ha lavorato per tanti anni.
Un albo senza parole che segue un bambino annoiato nel suo giardino. Lo vediamo seduto sul prato mentre il suo cagnolino cerca di convincerlo a giocare. Il volo di una coccinella lo convince a muoversi e mentre si china per cercarla scopre un mondo inaspettato. Basta cambiare la prospettiva, curiosare fra l’erba e tutto cambia.
Vincitore del Silent book contest junior 2021, il grande albo senza parole racconta la storia di una piccola ape dal colore diverso dalle altre. Derisa da tutti, prova anche a travestirsi pur di essere accettata ma senza risultato. Così si allontana dal gruppo, vola fra prati e fiori lontani e, inaspettatamente, scopre la bellezza delle diverse forme e dei diversi colori.