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Mese: Luglio 2014

Conversazioni a fumetti

Una proposta operativa per poter interagire con persone con disturbi dello spettro autistico mediante la comunicazione a fumetti. Il dialogo prevede l’utilizzo di disegno semplici che spiegano le dinamiche della comunicazione a chi ha difficoltà a comprendere gli scambi di informazioni e le conversazioni, di solito troppo rapide e ricche di sottintesi e ambiguità.

Didattica molto speciale

L’esperienza del comune lucano di Miglionico che ha visto protagonisti i bambini, insieme ai docenti e ai genitori in un vero e proprio laboratorio intergenerazionale, realizzata con l’applicazione della legge 285/97: un racconto che intreccia il racconto dei laboratori e delle attività alla storia della didattica e della metodologia e più in generale alla storia della scuola italiana.

La riabilitazione spaziale

Partendo dalla propria esperienza di lavoro in ambiti professionali diversi, gli autori propongono una strategia di intervento rivolta a chi ha difficoltà nelle abilità spaziali: un approccio con e attraverso il corpo nel suo rapporto con lo spazio e il tempo che prende le mosse dall’esperienza vissuta in prima persona e dall’integrazione delle informazioni sensoriali che portano a costruire strategie cognitive complesse.

Epilessia e pregiudizio

“Una storia dei pregiudizi sull’epilessia che, seppur in misura minore rispetto ai tempi passati, gravano ancora sulla patologia  e su chi ne è colpito. Conoscendo la loro origine sarà più facile, anche alla luce della ragione e delle conoscenze odierne, comprendere che i pregiudizi sono frutti dell’ignoranza del passato e, come tali, non dovrebbero avere più alcun credito”.

Autismo e iniziazione cristiana

“L’educazione catechetica di Giuseppe sembrava impossibile, era invece soltanto impensabile”: insieme ad alcune considerazioni teoriche e ad alcuni accenni alle problematiche legate ai disturbi dello spettro autistico, il volume racconta la storia di Giuseppe e del suo percorso di catechesi non tradizionale ma “diventata gioco, le preghiere sono diventate canti e danza, la confessione è diventata una festa”.