Tempo di imparare
“Asfissia alla nascita. Per ore, dopo, tornati a casa, ti guardavo ed eri un altro bambino. Ariel chiamò il Botanico: un amico antico che viene allertato quando il fuoco è troppo per potersi difendere da soli. A lui provai a spiegare per vedere se avevo capito: avevo capito, e non avevo capito. Perchè dovevo ancora imparare: che quel bambino a cui avevo dato il latte la mattina, prima della visita, eri tu a cui ora dovevo preparare la pasta. Che l’idea che avevo di te, costruita negli anni dal giorno delle mie prime mestruazioni, e quella di oggi, giorno immobile senza occaso, dovevano coincidere. Per forza. Eravamo di nuovo tu e io, e io adesso dovevo alzarmi. E lasciare che quella parola nuova, inglese, ascoltata mille volte e sconosciuta, si radicasse davvero in me […] è tempo di imparare a tenere le cose in equilibrio. Sperare per poterti incoraggiare, per determinarmi all’azione, e intanto non sperare troppo: perchè ogni passo non compiuto diventa una forza di dolore. Sperare e contenere la speranza, tenere il bilancino con i piatti sempre in bilico. Oggi hai detto perchè, metto una perla sul piatto della speranza. Oggi ti chiedo se mangi sempre la merenda e mi rispondi la sequenza di targhe che hai veduto rincasando: metto un anello sul piatto del contenimento. Così ogni minuto e ogni giorno”.
La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi
“Come i genitori di Christy Brown, Anna e io imparammo a festeggiare ogni passo in avanti di Tito, per quanto barcollante. A partire da un determinato momento, imparammo a festeggiare perfino i suoi capitomboli. Nei primi anni, Tito si sfracellava cadendo. Con il tempo andò sviluppando sempre nuove tecniche per attutire le cadute. Saper cadere ha molto più valore che saper camminare. […] Le sue cadute mi ricordano costantemente la precarietà e la transitorietà di tutto ciò che ho cercato di costruire”.
Con immenso amore e sottile ironia, Mainardi ci racconta come è cambiato il suo mondo dopo la nascita del figlio che gravi errori dei medici alla nascita hanno lasciato con una tetraparesi spastica.
Tito diventa il centro attorno al quale ruotano arte, letteratura e scienza, storia, musica e architettura e non possiamo che seguire affascinati il percorso che ci mostra la vita di Tito, accompagnata da Rembrandt, Leopardi, Neil Young, Pietro Lombardo, Proust ma anche Mengele ed Ezra Pound, Christy Brown e Christopher Nolan.
Nel nome di Marco
Un bel romanzo, centrato sulla figura di un giovane sacerdote tormentato che decide di lasciare l’abito talare e sposare la donna di cui è innamorato e da cui aspetta un. figlio. Il suo coraggio svanisce nel nulla alla nascita del bambino che ha la sindrome di Down. Convinto che questo sia un segno della sua colpa, l’uomo lascerà la famiglia e si chiuderà in un’esistenza solitaria e infelice. Ma la vita gli riserverà ancora molte sorprese e. in un percorso lento e doloroso, arriverà a capire che “Dio non punisce la gente. La sindrome di Down è un incidente genetico, niente di divino. Si nasce solo con un cromosoma in più”.
Io sono speciale (con cd-rom )
Profondamente convinto che ogni persona con autismo abbia diritto all’immagine del proprio autismo originale e alla conoscenza vissuta di sè, Vermeulen propone uno strumento di lavoro che i bambini con autismo possono utilizzare insieme ai loro familiari o educatori e che permette di creare un proprio libro, unico e personale. Come suggerisce Andrea Canevaro “non solo è un’eccellente fonte di informazioni per l’individuo con autismo ma […] si pone al di là delle scelte metodologiche con cui può essere incontrato e seguito un singolo con il suo autismo. Potremmo dire che può essere complementare a ogni scelta e, di conseguenza, utile per evitare che una scelta si proponga come verità assoluta”.
Comunicazione aumentativa e apprendimento della letto-scrittura 2 (con cd-rom)
Questo secondo volume, insieme al cd-rom allegato, vuole offrire strumenti che aiutino i bambini con autismo ad avvicinarsi alla scrittura. Presenta una serie di attività sempre più complesse che consentono, con il supporto di suggerimenti e facilitatori, di scoprire come si racconta un fatto semplice.