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Autore: Annalisa Brunelli

La vita indipendente per le persone con disabilità

Il diritto delle persone con disabilità a scegliere come, con chi e dove vivere è sancito dalla Convenzione Onu del 2006 che anche l’Italia ha ratificato nel 2009 ma che fatica ancora a trovare piena attuazione.  Un esame della legislazione attuale che mette in luce punti di forza e criticità e che offre anche alcune chiavi di lettura per capire come sia ancora lontano il pieno riconoscimento del diritto ad una vita indipendente per le persone con disabilità.

Accessibilità comunicativa

Risultato della collaborazione triennale fra la Rai e il Politecnico di Milano sul tema dell’accessibilità e comunicazione audiovisiva, questo manuale analizza le esigenze delle persone con deficit sensoriali e propone progetti, esperienze e pratiche che hanno l’obiettivo di rendere realmente accessibile la comunicazione in ogni suo aspetto, dal design, ai contenuti digitali, ai palinsesti radiotelevisivi, agli artefatti, all’editoria, ai musei, ai webinar. Analizza inoltre il contributo che può dare l’Intelligenza Artificiale in questo ambito.

Partecipazione e accessibilità

Con il contributo di diversi autori, il libro offre una panoramica sui servizi culturali italiani e la loro capacità di accogliere tutti perché “eliminare barriere rendendo la cultura accessibile a tutti significa creare le opportunità affinché i diritti non rimangano sulla carta, ma trovino attuazione, diventando reali, e le persone con disabilità non debbano più sentirsi ospiti scomodi, inattesi, non graditi, ma invece possano partecipare pienamente alla vita culturale della comunità, arricchendola con le proprie esperienze e conoscenze. Ragionare in termini di accessibilità vuol dire quindi darsi l’obiettivo di trasformare i luoghi culturali in spazi di inclusione, di condivisione, di partecipazione e, non di meno, di democrazia e di coesione sociale”.

Il mondo dei sordi in 150 domande

“Spesso, come Sordi, ci sentiamo spiazzati e non sappiamo cosa rispondere ai vari quesiti dei genitori e degli studenti dei corsi LIS, perché non abbiamo pensato a sufficienza a molti dei temi sui quali chiedono chiarimenti”. Così nasce questo libro che dà risposta a 150 domande che affrontano e analizzano tutti gli aspetti legati alla cultura e alla comunità sorda e riflettono sulle sue dinamiche identitarie, sulla lingua dei segni e sulle sfide educative e sociali connesse alla sordità.

Else-Marie e i suoi piccoli papà

“Tutti i giovedì sera me ne sto seduta qui ad aspettare che i miei papà tornino a casa. Ne ho sette. Però sono abbastanza piccoli e identici tra loro. Non so mai chi è chi”. Si apre così questo divertente albo illustrato che dà voce ad Else-Marie e ai suoi racconti. Le giornate scorrono serene, i papà vendono telefoni cellulari e viaggiano per tutta la Svezia, la mamma lavora e la bambina va a scuola. Viene però un giorno in cui dovranno essere i suoi papà ad andarla a prendere a scuola e questo la preoccupa tantissimo: potrebbero finire schiacciati, addentati dal cane di una sua compagna, usati come giocattoli… Come finirà? Ma perché proprio sette? si è sentita chiedere l’autrice che risponde: “Era il numero giusto. Ho fatto schizzi e prove. Sette papà prendevano il giusto spazio nelle illustrazioni. Entravano sulla poltrona. CINQUE papà sarebbero stati troppo pochi. E se avessi disegnato NOVE papà sarebbero diventati troppo piccoli”.