Didattica aperta e inclusione: principi, metodologie e strumenti per insegnanti della scuola primaria e secondaria
Dopo aver analizzato riferimenti teorici e principi metodologici della didattica aperta, gli autori la mettono in relazione con l’inclusione, esaminandone diversi aspetti dalla differenziazione alla coerenza metodologica, dall’equilibrio fra singoli e gruppi alla collaborazione fra più protagonisti e all’autodeterminazione. Propongono infine attività e strategie pratiche per rendere operativo quanto precedentemente illustrato.


Ricorrere meno alle lezioni frontali, basare la valutazione su forme alternative all’interrogazione, usare tutte le risorse disponibili in rete: sono alcuni degli spunti che gli autori propongono per un nuovo modello di didattica che coinvolga tutti gli studenti e recuperi il ruolo educativo degli insegnanti.
E’ possibile che ruoli paritari fra insegnanti curricolari e insegnanti di sostegno migliorino la didattica e i processi di inclusione? Secondo gli autori dei saggi raccolti in questo volume tale evoluzione porta risultati positivi sia per la didattica che in termini di risultati di apprendimento e socialità per gli alunni. L’evoluzione del ruolo degli insegnanti di sostegno va nella direzione di una didattica efficace per tutti gli alunni.
Basato su una lunga esperienza su campo, il testo propone una riflessione sulla necessità di intrecciare strettamente, nel progetto educativo, personalizzazione e studio scolastico, deficit e necessità didattiche centrandosi soprattutto sulla ricerca di soluzioni per tutti i problemi piccoli e grandi che bambini e ragazzi con questo deficit devono affrontare ogni giorno.
Fortemente voluto, dalle insegnanti e dal Comune di Sant’Ilario d’Enza, il volume propone il testo della nostra Costituzione, riscritto secondo le regole della scrittura controllata e poi tradotto in simboli così da renderne il testo accessibile a tutti i ragazzi, anche a chi ha difficoltà di lettura, deficit cognitivi o non conosce bene la nostra lingua permettendo a tutti una partecipazione attiva alla vita democratica.