Saturnino: l’alieno venuto dalla Terra
Trasferito con i genitori su un nuovo pianeta, il giovane protagonista si ritroverà fra ragazzi provenienti da tanti pianeti e con caratteristiche fisiche molto diverse. Dovrà fare i conti con i pregiudizi che i compagni di scuola hanno nei confronti dei terrestri e con un gruppo di bulli che gli renderà la vita difficile. Ma troverà anche nuovi amici mentre il torneo di Hockey board cambierà molte cose.


In un crescendo di apparizioni, il grande stagno si riempie di piccole papere che si spartiscono lo spazio e gelosamente custodiscono il proprio territorio finchè l’ennesimo papero non fa notare che si divertirebbero molto di più se giocassero tutti insieme! Ma poi arriva un ippopotamo…
Una rivisitazione della famosa fiaba che vede il piccolo papero tormentato dal suo aspetto. Allontanatosi da casa, incontra molti altri animali come lui insoddisfatti del proprio aspetto. Finchè non s’imbatte in un rospo che lo fa riflettere.
“Non dimenticare mai la storia di cui fai parte altrimenti ogni anima malvagia potrà mentirti e farla franca” dice la vecchia signorina Volker al ragazzino protagonista di questo romanzo pieno di ironia e leggerezza i cui personaggi un po’ folli si muovono fra le strade e le casette prefabbricate di un piccolo paesino della Pennsylvania. Ma mentre ci si immerge nella lettura si scopre che il cuore del romanzo ruota intorno alla solidarietà e all’amicizia e soprattutto alla memoria e alla capacità di saper leggere la propria storia.
“Ennio ha uno sguardo dolce. Osserva il mondo che lo circonda come un bambino a cui è capitato il corpo di un grande”. Raccontata ai più piccoli attraverso immagini delicate la storia di una delle tante esperienze di accoglienza in contesti lavorativi per persone con disagio psichico.