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Autore: Annalisa Brunelli

Io e il drago storia di Tommi, raccontata da Tommi

Tommi si affloscia come una buccia senza la banana dentro e sa molto bene di essere diverso dagli altri bambini. Non è in grado però di raccontarsi direttamente e così lo fa per lui il suo papà che ha già scritto per gli adulti la sua storia ma che, in questo libro, vuole avvicinare i bambini. E così diventa la voce di Tommi cui fa narrare in prima persona quello che gli è capitato nella sua breve vita con un approccio scherzoso che vuol fare emergere i tratti che, nonostante il deficit, fanno di suo figlio un bambino come gli altri.

Disgrafia e difficoltà grafo-motorie valutazione, intervento e prevenzione

Una nuova edizione ampliata e aggiornata per questo volume che, dopo un inquadramento diagnostico e normativo e la descrizione delle caratteristiche generali della disgrafia, propone prove per l’osservazione delle abilità legate all’apprendimento della scrittura con l’obiettivo di sviluppare un percorso di potenziamento che tenga conto sia dei punti critici che di quelli di forza degli alunni. Sottolinea inoltre la necessità di tener con to del disagio emotivo che questo deficit può comportare e l’importanza del coinvolgimento della famiglia.

Didattica inclusiva nella scuola secondaria di primo grado: strategie efficaci e strumenti operativi

Articolato in cinque sezioni, il volume presenta numerosi approcci metodologici e proposte di intervento che aiutino a valorizzare le differenze all’interno del gruppo classe, approfondendo il concetto di scuola come campo d’azione sociale in cui ognuno mette in gioco la propria identità. Fornisce inoltre indicazioni sulla gestione della classe anche attraverso una didattica cooperativa e laboratoriale.

La città del muro

“La città era divisa in due da una barriera di cemento e filo spinato. Così era stato stabilito dopo la guerra dalle nazioni che avevano vinto e che si erano spartite la città. Chi era da un lato non poteva andare dall’altro e viceversa. Un’enorme muraglia, lunga centosettantacinque chilometri, attraversava villaggi e campi dividendo il mondo, Est e Ovest”. La storia, vera, di due famiglie che, fra mille difficoltà, riuscirono a lasciare Berlino est alla fine degli anni ’70 a bordo di una mongolfiera artigianale. Quel muro è caduto ma ricordare cosa accadde è un invito a guardare con occhi diversi e a non accettare tutti quelli che sono sorti negli anni successivi.

Mostraci chi sei

“Non potrei mai dirti cosa sia la normalità, non credo che qualcuno possa farlo. Ma ho imparato molto in fretta che qualunque cosa sia, io non ce l’ho. E non in maniera divertente o stravagante. A volte mi sentivo come se tutti gli altri conoscessero la lingua del mondo e io stessi solo cercando di cavarmela con qualche frase strana […] E sai una cosa? Ho capito qual è la soluzione del problema. Dimenticare tutto. Dimenticare tutte le assurdità. Tutte le regole ridicole e senza senso, e quella schifezza di modello unico in cui vogliono inserirci, dimenticare tutto questo. Ho smesso di preoccuparmi di quello che pensava la gente, ho smesso di preoccuparmi di cercare di essere adeguato e mi sono sentito libero”. Ambientato in un futuro non troppo lontano, il romanzo segue le vicende di Cora, una ragazzina autistica che ancora non ha superato il dolore per la morte della madre. Quando scopre l’Istituto Melograno dove creano ologrammi che riproducono perfettamente chi non c’è più consentendo di dialogare con loro le pare un’ottima idea ma sarà costretta a ricredersi. Arriverà ad affrontare se stessa e ad accettarsi per quello che è.