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Mese: Gennaio 2017

Il club della via Lattea

Max, Oscar ed Emma trascorrono le calde giornate estive sul tetto di una vecchia fabbrica, spiando il passaggio di una vecchia signora e del suo ancor più vecchio bassotto. La mamma dei due ragazzi è partita per mettere ordine nel suo cuore mentre la zia di Emma è gravemente malata e la ragazzina è perfettamente consapevole che non ci sono speranze di guarigione. Le giornate passano tra liti, nuovi incontri, partenze e ritorni che aiutano a crescere e a saldare i legami. Moeyaert sfiora con delicatezza temi difficili come la morte, la disabilità, la separazione, senza moralismi né intenti educativi ma semplicemente raccontando una bella storia.

Inviati per caso: viaggio nell’Italia delle religioni

Luca e Martina decidono di partecipare ad un progetto scolastico che li porterà a viaggiare per l’Italia alla scoperta delle diverse professioni religiose. L’uso del graphic novel, che incuriosisce e avvicina i più giovani, permette di aprire una finestra sull’esistente e offre spunti sui quali lavorare. Come dice l’editore “non un libro sulle religioni ma un libro che vuole aprire spazi di dialogo tra tutte le ragazze e i ragazzi che abitano il nostro paese e che possono […] parlarsi, raccontarsi e avere desiderio di crescere fianco a fianco. In pace”.

Alice nel paese delle mani

Una storia senza parole che accompagna alla scoperta della lingua dei segni, quindi di un modo nuovo di comunicare attraverso le mani e lo sguardo. L’obiettivo della giovane autrice, anch’essa non udente, è quello di aprire una porta che permetta di comprendere un nuovo linguaggio o quanto meno di accettarne l’esistenza, attraverso un percorso analogo a quello della piccola protagonista che attraversa un mondo di mani misteriose di cui pian piano capisce il senso.

Top secret

Giulia ha tredici anni, vive in un piccolo paesino di montagna e adora giocare a calcio. Quando chiederà ai genitori di poter entrare nella squadra locale si troverà di fronte a un divieto di cui non capisce le ragioni. Ma nel corso dei mesi, dovrà fare i conti con la separazione dei genitori e con pregiudizi molto più grandi e radicati che troverà però la forza di affrontare.

Aspergirls

Sa di cosa parla, l’autrice di questo libro rivolto soprattutto alle ragazze e alle donne che, come lei, hanno una diagnosi di sindrome di Asperger. Diagnosticate meno frequentemente dei maschi e soggette spesso a discriminazioni legate a pregiudizi e stereotipi di genere, le donne hanno bisogno di aiuto per imparare a convivere con i problemi che il loro deficit comporta. Partendo dalle loro testimonianze, il volume offre consigli, indicazioni e suggerimenti pratici per affrontare scuola, lavoro e relazioni personali.