Il colore della libertà
In un futuro neanche troppo lontano, dove si viene costantemente controllati ed è proibito leggere e guardare film, se non quelli approvati dal regime, Max frequenta una scuola dove le divise colorate dividono in categorie ed è stato declassato al rango più basso dopo che è stato sorpreso a frequentare un vecchio antiquario. Ma proprio questo incontro lo aiuterà ad aprire gli occhi e a leggere con più chiarezza quanto lo circonda. Una riflessione amara sul rischio che corriamo dimenticando le nostre radici.
Ryunio la bambina drago
Ryunio arriva dall’India dove ha perduto tutta la famiglia in seguito ad una alluvione. E’ il fratello adottivo Ale, di poco più grande, che racconta di come è cambiata la loro vita da quando lo sguardo limpido della bambina li ha aiutati a vedere le persone senza pregiudizi e paure immotivate.
C’era una volta un albero di gelso
La storia di una mamma uccellino che non riesce da sola ad accudire il suo piccolo e decide di lasciarlo alle cure di un’altra famiglia in grado di farlo crescere. Un racconto per avvicinare i bambini al tema dell’adozione, anche se lascia un po’ perplessi questa scelta “radicale” quando lo strumento dell’affido sarebbe sembrato più adeguato.
My bass guitar
Una storia di ragazzi, musica, scuola, amicizie e amori apparentemente simile a tante altre. Ma non sarà facile dimenticarsi di Noah, adolescente scorbutico e silenzioso che vive da solo, si rifugia sul tetto per ritrovarsi e che deve fare i conti con un abbandono difficile da accettare: la sua mamma lo sta dimenticando, immersa ogni giorno di più nelle nebbie di un Alzheimer da cui non c’è possibilità di ritorno.
Wonder
“So di non essere un normale ragazzino di dieci anni. Sì, insomma, faccio cose normali, naturalmente […] E io mi sento normale. Voglio dire dentro. Ma so anche che i ragazzini normali non fanno scappare via gli altri ragazzini normali fra urla e strepiti ai giardini. […] Mi chiamo August, per inciso. Non mi dilungo a descrivere il mio aspetto. Tanto, qualunque cosa stiate pensando, probabilmente è molto peggio”. Affetto da una sindrome rara che ne ha alterato i lineamenti e lo ha costretto a subire numerosi interventi chirurgici, August si trova per la prima volta a contatto con i suoi coetanei in occasione del suo ingresso in prima media. Un bellissimo romanzo in cui le voci narranti si intrecciano in un affresco potente da cui emerge con forza la fatica di andare oltre le apparenze e, insieme, la necessità di farlo per permettere alla parte più autentica di ciascuno di venire alla luce.
