Infiniti giochi di parole
Alla base di un buon apprendimento c’è una buona abilità di lettura ma sono molti i bambini che hanno invece difficoltà più o meno accentuate in questo campo. Per migliorare le abilità di decodifica, arricchire la conoscenza lessicale, cogliere le differenze tra i suoni, sviluppare il senso del ritmo e del tempo e incrementare l’attenzione e la memoria, il volume propone numerosi stimoli e giochi linguistici da realizzare con l’aiuto delle tessere a colori allegate.
Capire la mia dislessia
E’ rivolto direttamente ai bambini dislessici questo volume che spiega cos’è la dislessia e a cosa serve leggere e scrivere, permettendo loro di focalizzare l’attenzione non solo sui propri punti di debolezza ma anche sui punti di forza. Nella seconda parte, anche attraverso attività metacognitive, viene spiegato cosa si può fare per affrontare la dislessia, utilizzando l’immaginazione, strategie di rilassamento e il monitoraggio dei propri obiettivi e progressi.
Laboratorio autonomia nell’autismo
Le persone con disturbi dello spettro autistico hanno in genere difficoltà a comprendere le informazioni verbali e non sono in grado di imitare efficacemente né di intuire quale comportamento è appropriato in una determinata circostanza. L’autrice presenta delle schede operative accompagnate da semplici esercizi con le indicazioni necessarie ad affrontare le questioni legate all’igiene, alla cura della propria persona e alla conoscenza del proprio corpo nella fase della pubertà.
Funzioni esecutive nei DSA. Disturbo di lettura: valutazione e intervento
Gli autori propongono una revisione degli studi più recenti sull’apprendimento della lingua scritta: dopo una prima parte teorica di riferimento, illustrano i protocolli di valutazione e le modalità di somministrazione e valutazione dei test. Nell’ultima parte del volume vengono presentati casi clinici insieme a schede e proposte operative.
Gatta ci cova? Ve lo spiega un Asperger
Il racconto dell’incontro fra una donna e un uomo, dalla conoscenza al matrimonio. Lui però ha la sindrome di Asperger. Gaffes ed equivoci scaturiti dall’impossibilità, per chi ha questo deficit, di capire i doppi sensi e le battute. Un modo ironico per capire meglio questa sindrome e cosa si nasconde dietro i modi di dire.