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Autore: Annalisa Brunelli

Le porte di Sekoyana

“Ti dirò che in un laboratorio in cui non c’è spazio per le favole, gli scienziati hanno scoperto che le radici dei semi di cereali emettono uno scricchiolio silenzioso quando germinano. Sai cosa hanno scoperto quando hanno fatto ascoltare ai semi che germogliano quello stesso scricchiolio? Che le radici seguivano la direzione da cui proveniva il suono … Allora chi può dire che le radici non sentono? Chi può dire che la foresta non sente?” La storia di una bambina affidata dai genitori a Sekoyana, una donna taciturna ed enigmatica, che vive da sola nella foresta e che mette in discussione le sue conoscenze sulla vita e sulla natura. Nel corso dei giorni, la bambina si immergerà nella nuova vita, imparando a mettersi in connessione e ad ascoltare le voci della foresta.

Don Tonino Bello: una storia che parla di futuro

“Dobbiamo scegliere di essere poveri se vogliamo davvero amare i poveri”. Un graphic novel per raccontare ai ragazzi la storia di un uomo, sacerdote e poi vescovo, che ha sempre vissuto con umiltà predicando la necessità della pace e dell’attenzione ai più poveri. “È sembrata un’avventura […] un attimo fuggente che però si è scolpito nell’animo di chi lo ha incontrato e non ha avuto difficoltà, da subito, a mettersi sui suoi passi, a seguirlo”.

Diversi a chi?

“Sì, sono come te: sono una bambina! Ma ho una cosa in più…ho una disabilità. Sai cosa vuol dire?”. Con domande impertinenti, battute sbarazzine, voglia di confrontarsi, i bambini che spuntano da queste pagine dicono tutti la stessa cosa: se ci conosciamo troveremo il modo di stare insieme.

Lei ci sarà sempre

Una nuova uscita per Camilla, la collana di uovonero nata per rispondere alla richiesta, in costante crescita, di libri con un testo in simboli. L’obiettivo è quello di pubblicare albi illustrati di qualità scelti nel panorama dei titoli dei principali editori italiani per l’infanzia. Questa volta ci viene proposto un piccolo racconto fatto di grandi immagini e poche parole. È una voce bambina che ripercorre alcuni momenti importanti in cui la presenza della madre l’ha rassicurato, consolato e protetto e che, adesso, anche se non c’è più, è sempre al suo fianco.

L’altro

Un albo senza parole che nelle pagine di sinistra mostra un bambino e in quelle di destra un gorilla. Fra i due si intesse un dialogo fatto di gesti, giochi, piccoli dispetti e piacevoli sorprese. E così via via fino a quando il bambino aprirà il cancello verso la libertà e la condivisione, ignorando pregiudizi e stereotipi che vedono nell’altro qualcuno a temere e tenere lontano.