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Mese: Dicembre 2019

Il terzo figlio del signor John

Alla nascita di ciascuno dei figli, il signor John pianta un albero per festeggiare mentre i vicini si congratulano con lui e la sua bella famiglia. Ma nel corso del tempo i primi due alberi crescono alti e imponenti mentre il terzo “non cresceva né rotondo né dritto. Il terzo figlio si arrampicava spesso sul suo albero senza nome. La sua flebile voce non arrivava. Non si sentiva, nessuno lo ascoltava. Il piccolo cantava dolcemente, recitava poesie al vento”. Ma poi i figli, ormai cresciuti, se ne vanno e improvvisamente il signor John si sente solo. Solo in quel momento ricorda l’albero storto e il suo terzo figlio e scopre la loro grande bellezza.

Bianca: nessuno chiede scusa per caso

“Io lo so bene cos’è la tensione, ma mamma non ha idea di cosa sento io davvero. Mi considera come una bambina viziata che si butta per terra o batte i piedi e strilla no no. Ma si sbaglia. Io sono molto più furiosa di quanto lei immagina. Con una sola differenza però: io non faccio quasi rumore”. Bianca è solo una ragazzina alle prese con insicurezza e tanta rabbia per la separazione dei suoi genitori. Il suo fratellino, cardiopatico, sembra assorbire tutte le attenzioni della madre e lei si sente sola e poco compresa. Ma nell’arco del pomeriggio estivo durante il quale si svolge la storia, avrà l’occasione di riflettere su se stessa e sui rapporti con le persone che le stanno intorno e arriverà a modificare il suo punto di vista e il suo atteggiamento.

Principessa Kevin

“Kevin è una principessa. Gli altri possono anche sghignazzare, a Kevin non importa […] non capisce davvero cosa ci sia di male nel travestirsi così. Altrimenti, non ha senso travestirsi”. Il bambino scoprirà a proprie spese che la sua decisione non lo rende molto popolare e, inoltre, il vestito e i tacchi sono scomodissimi…. La conclusione pare scontata ma l’idea per il prossimo travestimento sarà invece molto originale!

Buh!

Una versione inedita della famosa storia dei tre porcellini in cui la divisione fra le due pagine fa da insolita barriera ed impedisce la cattura dei tre fratellini. Ma il lupo non si arrende e dopo diversi tentativi infruttuosi troverà un’altra strada per raggiungerli.

Un altro sostegno è possibile: pratiche di evoluzione sostenibile ed efficace

Partendo dal presupposto, già dichiarato nel titolo, che sia possibile organizzare non una sola ma varie forme di sostegno ai percorsi inclusivi di tutti gli alunni, gli autori propongono una riflessione sulle possibili pratiche di inclusione anche attraverso l’analisi di un’altra figura chiave che opera sia all’interno della scuola che fuori, quella dell’educatore.