La guerra può aspettare
“Nella caserma del battaglione d’assalto, i giorni passano uno dopo l’altro senza che succeda nulla di nuovo. I soldati hanno ripitturato tutti i muri per tre volte, pur di fare qualcosa”. Al colmo della noia, il generale decide di attaccare il paese confinante. Ma le sue comunicazioni non ottengono l’effetto sperato: dall’altra parte gli si dice che sono troppo impegnati in altre attività per pensare a combattere. Devono andare in pasticceria, a una festa…. Una storia divertente che invita a combattere arroganza e violenza con intelligenza e ironia scritta con accorgimenti grafici che ne permettono la lettura a tutti.