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Mese: Maggio 2017

Evolvere il sostegno si può ( e si deve): alcuni contributi di ricerca in Pedagogia e Didattica speciale al dibattito sulla Legge 107

E’ possibile che ruoli paritari fra insegnanti curricolari e insegnanti di sostegno migliorino la didattica e i processi di inclusione? Secondo gli autori dei saggi raccolti in questo volume tale evoluzione porta risultati positivi sia per la didattica che in termini di risultati di apprendimento e socialità per gli alunni. L’evoluzione del ruolo degli insegnanti di sostegno va nella direzione di una didattica efficace per tutti gli alunni.

Disprassia e apprendimento: metodi e strategie per l’intervento a scuola

Basato su una lunga esperienza su campo, il testo propone una riflessione sulla necessità di intrecciare strettamente, nel progetto educativo, personalizzazione e studio scolastico, deficit e necessità didattiche centrandosi soprattutto sulla ricerca di soluzioni per tutti i problemi piccoli e grandi che bambini e ragazzi con questo deficit devono affrontare ogni giorno.

La Costituzione facile da leggere e da comprendere

Fortemente voluto, dalle insegnanti e dal Comune di Sant’Ilario d’Enza, il volume propone il testo della nostra Costituzione, riscritto secondo le regole della scrittura controllata e poi tradotto in simboli così da renderne il testo accessibile a tutti i ragazzi, anche a chi ha difficoltà di lettura, deficit cognitivi o non conosce bene la nostra lingua permettendo a tutti una partecipazione attiva alla vita democratica.

 

Da un altro mondo

Quando la madre di Elisa e Leo decide di trasferirsi nella tenuta di campagna per aprirvi un piccolo agriturismo, i ragazzini, insieme a Teresa e Mariano, voce narrante, si trovano catapultati nel passato, all’epoca in cui nella tenuta, come del resto in tutto il Brasile, era ancora possibile avere degli schiavi. Una pagina poco conosciuta nella storia dello schiavismo nell’America del Sud che prende spunto da episodi realmente accaduti.

MP3 sulle ruote me la rido

Matteo ha poco più di vent’anni, frequenta l’università, gli piace la musica e lo sport. Oltre a tutto questo ha anche un deficit motorio che limita fortemente i suoi movimenti ma non la sua voglia di vivere. Narrato in prima persona, condito con una buona dose di ironia, il racconto della nascita prematura, della ricerca di diagnosi e soluzioni, della scuola e dei rapporti con gli insegnanti e gli amici e della squadra di wheelchair hockey di cui fa parte.