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Mese: Maggio 2015

Il segreto di Espen

“La sua unica certezza […] era che lui la sua strada l’aveva scelta. E su quella strada c’era ancora. Non poteva fermarsi e tornare indietro solo perchè le cose si erano fatte difficili, o perchè la posta in gioco era alta, nè per qualsiasi altro motivo. Credeva fermamente in ciò che stava facendo, anche se il suo forse era solo un piccolo contributo. Ma una piccola parte di un più grande sforzo era pur sempre una parte, magari anche una parte fondamentale. Chi poteva saperlo finchè tutto non era finito? Nel frattempo, pensò Espen, bisogna andare avanti e fare ciò che si crede giusto. Anzi no. Non ciò che si crede giusto, ma ciò che si sa giusto”. Basato su una storia vera, il racconto dell’occupazione nazista della Norvegia e del coinvolgimento di un gruppo di ragazzi nella resistenza.

Siate gentili con le mucche

“Se potessi decidere di non essere più autistica così, in un attimo, premendo un interruttore, mi rifiuterei – dice oggi Temple – L’autismo è parte di ciò che sono”. La storia di una donna determinata che, aiutata dall’affetto della madre e di alcuni insegnanti, riesce a trovare un modo per convivere con il suo autismo e nello stesso tempo sa trovare la strada per realizzarsi. “Oggi un terzo del bestiame e dei maiali negli Stati Uniti vive e muore in strutture progettate da Temple. Temple Grandin guarda il mondo dal punto di vista degli animali, perchè le viene naturale, perchè sa farlo, perchè di sì, e grazie a questo sguardo ha cambiato un po’ la vita delle mucche e dei maiali americani, e il momento della loro morte. Forse non sa definire l’amore; ma si può dire senz’ombra di dubbio che è una donna profondamente gentile. Avremmo tanto bisogno, su questa terra, di un po’ di gentilezza in più”.

Sulla collina

Uto e Leo sono inseparabili, inventano mille giochi con semplici scatole di cartone e si sentono i padroni della collina. Ma un giorno arriva Sami che vorrebbe giocare con loro e Uto si sente messo da parte, “preferisce stare a casa, a disegnare […] ma gli manca Leo. Gli mancano i loro castelli di cartone, là sulla collina”. Ma un giorno, Leo e Sami bussano alla sua porta.

Per una cultura delle differenze

I flussi migratori degli ultimi decenni hanno profondamente cambiato le politiche di accoglienza e toccano da vicino anche la formazione e l’istruzione, assi portanti dell’integrazione di bambini e ragazzi in un nuovo paese. Una riflessione sul ruolo della scuola nell’attuale contesto multiculturale, alla ricerca dei possibili cambiamenti in un’ottica inclusiva, che tenga conto dell’identità di chi ha di fronte.

Guanti rossi letture

“Per il bambino sordo leggere è fatica, è decodifica […] le parole, per essere interiorizzate, vanno legate ad un contesto, vanno ripetute, riascoltate, vissute […] per assurdo chi ha più bisogno di leggere non ha gli strumenti adatti per farlo”. Proprio per questo gli autori hanno raccolto una selezione di testi di vari argomenti e tipologie che in questo volume vengono proposti ai bambini, insieme a un dvd dove le storie sono tradotte nella lingua dei segni.