Io sono blu
Vincitore del Silent book contest junior 2021, il grande albo senza parole racconta la storia di una piccola ape dal colore diverso dalle altre. Derisa da tutti, prova anche a travestirsi pur di essere accettata ma senza risultato. Così si allontana dal gruppo, vola fra prati e fiori lontani e, inaspettatamente, scopre la bellezza delle diverse forme e dei diversi colori.
Il viaggio mitico
Vincent ha dieci anni, a scuola non è molto popolare e i bulletti della classe lo prendono in giro. Quando cominciano a prendersela anche con il fratellino più piccolo che ha la sindrome di Down è combattuto e non sa come reagire. Vorrebbe essere accettato dai compagni più popolari ma vuole bene al fratello e vorrebbe difenderlo. Guardando con occhi diversi la storia del Minotauro, troverà la soluzione.
La città del muro
“La città era divisa in due da una barriera di cemento e filo spinato. Così era stato stabilito dopo la guerra dalle nazioni che avevano vinto e che si erano spartite la città. Chi era da un lato non poteva andare dall’altro e viceversa. Un’enorme muraglia, lunga centosettantacinque chilometri, attraversava villaggi e campi dividendo il mondo, Est e Ovest”. La storia, vera, di due famiglie che, fra mille difficoltà, riuscirono a lasciare Berlino est alla fine degli anni ’70 a bordo di una mongolfiera artigianale. Quel muro è caduto ma ricordare cosa accadde è un invito a guardare con occhi diversi e a non accettare tutti quelli che sono sorti negli anni successivi.
Perché noi no?
“Ma perché non sono nata figlia unica?! A questo pensavo quel pomeriggio di primavera, mentre cercavo di sfuggire a una delle mie sorelle maggiori”. Caterina è stanca di subire soprusi e di essere esclusa dalle attività delle sorelle. Dopo aver verificato che diversi suoi compagni sono nella stessa situazione, decide insieme a loro di ribellarsi e di difendersi. Inizia così una catena di dispetti che verrà scoperta ma permetterà di cambiare le cose. Come altri libri di questa casa editrice, anche questo segue criteri di alta leggibilità ed è stato sottoposto al giudizio di un gruppo di ragazzi che hanno dato suggerimenti sia sul testo che sulle illustrazioni.
Non siamo angeli
“Enea, il mio migliore amico, fa le smorfie più spaventose che abbia mai visto […], Igor va pazzo per le piante […], Arianna sogna la tigre siberiana […], Walter adora lavorare all’uncinetto”. Un ipotetico catalogo che descrive tanti bambini e le loro peculiarità, le loro passioni, i loro entusiasmi e le loro capacità. Esaminando con attenzione le immagini che accompagnano i brevi testi vediamo piccoli diversi fra loro, uniti dal divertimento e da una risata.