Passo lento camminare insieme per l’inclusione
In un mondo dove tutto è diventato veloce, vorticoso, caotico, camminare è un atto di ribellione. Che lo si faccia nel deserto o sulle montagne, col bello o col cattivo tempo, l’importante è farlo insieme, ciascuno con il proprio passo e la propria diversità. Per scoprire alla fine che ogni cammino ci cambia, portandoci in luoghi in cui non avevamo previsto di andare. Cinque reportage di viaggio su altrettanti trekking cosiddetti inclusivi. Storie di incontri e fatica, di inclusione e socialità delle persone vulnerabili in cui il camminare assume un’importante valenza sociale.
Libri accessibili, letture possibili
“…la dote più significativa dei libri accessibili risiede forse nella loro sottile capacità di favorire processi inclusivi operando su due binari paralleli: trovando cioè, da un lato, chiavi efficaci per rendere le storie davvero fruibili e condivisibili da parte di bambini con diverse esigenze di lettura, e promuovendo, dall’altro, una diversa rappresentazione di queste ultime. Si tratta cioè di libri che sanno parlare non solo, come ci si aspetterebbe, con la disabilità ma anche di disabilità, e che sanno farlo con uno sguardo nuovo […] promuovendo l’idea che nella disabilità siano presenti delle risorse e che essa possa farsi portatrice di competenze e ricchezza”. Una bussola per orientarsi fra questi libri, tenendo conto di diversi criteri che ne garantiscano qualità e fruibilità.
La storia di Green River
Piove e il pericolo di una nuova inondazione è sempre più reale: i castori e le lontre che vivono lungo il fiume sono sempre più preoccupati. Il ricordo della Primavera oscura che li aveva travolti è ancora troppo fresco e ha portato con sé lutti e misteri. Falasco, una giovane lontra, ha un vago ricordo di quell’epoca ma sa che qualcosa gli manca dolorosamente mentre Serica che vive con i castori ma è emarginata da tutti si rende conto della sua diversità e lascia la sua tana. Intanto il fiume si ingrossa e il pericolo è sempre più reale. L’incontro fra i due farà riemergere il passato e farà capire che solo insieme si può fare fronte alle difficoltà.
Bestian
“Sebastiano era un bambino strano. Un bambino zitto. Sapeva parlare. Ogni tanto parlava, però pochissimo”. Anche a scuola il piccolo era silenzioso e passava il suo tempo a disegnare mentre la sua diversità lasciava qualche perplessità alle maestre. E così passava di classe in classe senza grandi cambiamenti. Tutti avevano notato però che sapeva relazionarsi bene con gli animali e cominciarono a chiamarlo Bestian. Poi, un giorno, durante una gita nel bosco, la classe incontrò un enorme orso e proprio lui gli tenne testa senza timore. La notizia fece scalpore, si mossero psicologi, scienziati e ricercatori. Intanto in classe arrivò Flora che parlava poco e disegnava sempre piante e fiori. I due bambini pensavano che gli uomini erano andati troppo avanti e che bisognava fare un passo indietro e mescolarsi un poco insieme a piante e animali. E chissà, se la storia fosse vera, ci sarebbe qualche speranza per il futuro.
Dislessia scuola primaria
Come posso fare se un alunno legge lentamente o non capisce quello che legge? E se non riconosce i diversi caratteri? Se non sa gestire il tempo? Se non trova le parole o rinuncia in partenza? Un piccolo manuale per gli insegnanti che prova a dare risposta e indicazioni pratiche a questi ed altri interrogativi per affrontare con successo difficoltà tipiche della dislessia.