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Autore: Annalisa Brunelli

Per una cultura delle differenze

I flussi migratori degli ultimi decenni hanno profondamente cambiato le politiche di accoglienza e toccano da vicino anche la formazione e l’istruzione, assi portanti dell’integrazione di bambini e ragazzi in un nuovo paese. Una riflessione sul ruolo della scuola nell’attuale contesto multiculturale, alla ricerca dei possibili cambiamenti in un’ottica inclusiva, che tenga conto dell’identità di chi ha di fronte.

Guanti rossi letture

“Per il bambino sordo leggere è fatica, è decodifica […] le parole, per essere interiorizzate, vanno legate ad un contesto, vanno ripetute, riascoltate, vissute […] per assurdo chi ha più bisogno di leggere non ha gli strumenti adatti per farlo”. Proprio per questo gli autori hanno raccolto una selezione di testi di vari argomenti e tipologie che in questo volume vengono proposti ai bambini, insieme a un dvd dove le storie sono tradotte nella lingua dei segni.

Oliver

La storia di Oliver che si sentiva diverso dagli altri e stava in disparte, immaginando straordinarie avventure e affrontando con fatica la quotidianità. Un giorno, però, inseguendo la sua pallina da tennis farà un incontro che gli aprirà gli occhi.

Ugualino

Ultimo nato in un paese in cui tutti sono uguali, Ugualino non sopporta più di vedersi rispecchiato in chi incontra e decide di partire alla ricerca del Paese dei Diversi dove troverà strani personaggi con gambe e braccia di diversa lunghezza e capelli bicolore. Anche loro resteranno stupiti alla sua vista, non riuscendo neanche a concepire che il suo corpo possa essere così diverso dal loro. In un continuo capovolgimento, Ugualino avrà modo di riflettere su uguaglianza e diversità.

Mallko y papà

“A volte con i figli succede come per un disegno: non riesce come te lo eri immaginato. Un disegno lo puoi strappare, cancellare, ritoccarlo, migliorarlo come vuoi. Però con un  figlio, con un figlio davvero questo… non lo puoi fare. Questo mi è successo con Mallko: non era come me lo ero immaginato. Arrivò prima del tempo, senza avvisare e … non lo accettai”. Non ancora tradotto in italiano, il libro racconta la storia dell’autore e il suo percorso di accettazione del figlio, con sindrome di Down. Gusti lo fa con le sue armi: è un illustratore e riempie il libro e le sue giornate di colori e immagini vivide che accompagnano verso la semplice constatazione che Mallko va bene così com’è.