“Il mercoledì pomeriggio è il giorno del nonno e della nonna, ed è anche un po’ un inferno”. E’ lo stesso piccolo protagonista che racconta delle ore che non passano mai in attesa del rientro dei genitori dal lavoro. Ma le cose cambiano quando scopre che il nonno, ormai immerso nelle nebbie della demenza senile, è un abilissimo narratore e inventa storie fantastiche sul suo passato.
Prosegue il viaggio dei protagonisti de La compagnia dei soli. I cinque ragazzi guidati da Sara, insieme al nano Izio e a Pier Remigio fuggono da chi li vuole morti e mentre si rifugiano nella foresta incontrano altri che, come loro, si nascondono e vivono in solitudine. Insieme, decidono di provare a riconquistare il regno perduto. E’ proprio la forza che nasce dallo stare insieme ed essere uniti che permette loro di sopravvivere e tendere con determinazione al loro obiettivo.
Nato da numerosi percorsi sul tema realizzati nelle scuole, il volume raccoglie pensieri e disegni dei bambini insieme a riflessioni e proposte di lavoro che ruotano intorno a 6 parole chiave: ambiente, colori, musica, festa, relazione e spiritualità unite dalla parola armonia che fa da filo conduttore.
Sola, evitata dai compagni di scuola, la giovane protagonista ama lasciare la sua tag sui muri della città. L’incontro con una scrittrice che le dona un quaderno dove riportare i suoi pensieri fa scattare in lei la voglia di riflettere su se stessa. In una serie di lettere ideali indirizzate alla donna, riporta sul quaderno quello che le accade, dalla scoperta di un piccolo edificio abbandonato dove può rifugiarsi a dipingere all’incontro con un altro ragazzo emarginato che usa lo stesso luogo per studiare i misteri della meccanica e progettare lunghi viaggi. La diffidenza iniziale si stempera mentre i due ragazzi, che sentono di assomigliarsi, prendono sempre più confidenza e, insieme, riescono ad affrontare la scuola e la famiglia con sicurezza e maturità.
“Fateci cominciare dai bambini per rimettere pian piano in sesto questo mondo completamente sottosopra. Saranno i bambini ad indicare agli adulti la via da percorrere”. Fondatrice della biblioteca internazionale per ragazzi di Monaco e di Ibby, l’autrice racconta come è riuscita a convincere generali, governi e editori di tutto il mondo dell’importanza della lettura di bei libri e del significato che questo avrebbe potuto avere per i bambini tedeschi cui andava offerto qualcosa di più del cibo dopo la fine della seconda guerra mondiale. A dieci anni dalla prima, questa nuova edizione offe una nuova traduzione basata sull’originale tedesco accompagnata da foto e materiali d’archivio.