Rumore
Un albo senza parole centrato paradossalmente sui suoni: grandi tavole che seguono la giornata di un ragazzino appassionato di musica, immerso in un mondo sonoro che non riesce a percepire.
Scritto da Annalisa Brunelli il . Pubblicato in Libri accessibili, Ragazzi.
Un albo senza parole centrato paradossalmente sui suoni: grandi tavole che seguono la giornata di un ragazzino appassionato di musica, immerso in un mondo sonoro che non riesce a percepire.
Scritto da Annalisa Brunelli il . Pubblicato in Libri accessibili, Ragazzi.
Tutto giocato su grandi tavole in bianco e nero, l’albo segue un bambino, la sua fuga dalla guerra solo, con una piccola valigia che però contiene tutti i suoi ricordi. Ed è proprio questo che gli permette di sopravvivere e continuare a sperare.
Scritto da Annalisa Brunelli il . Pubblicato in Ragazzi.
“C’era una volta un gorilla molto speciale, a cui era stato insegnato un linguaggio dei segni. Qualunque cosa desiderasse, poteva chiederla ai suoi custodi facendo dei segni con le mani. Sembrava avere tutto ciò che gli serviva”. Ma nulla riempiva la sua solitudine. L’arrivo di una gattina di cui doveva prendersi cura cambiò tutto.
Scritto da Annalisa Brunelli il . Pubblicato in Ragazzi.
Dopo aver sentito un boato fortissimo, il piccolo protagonista, che pensa si tratti di un temporale, si accorge che in casa l’atmosfera è cambiata, tutti sono tristi e tesi e anche per strada si respira un’aria strana. “Era come se il temporale fosse entrato nei loro occhi, sembravano sempre arrabbiati con me e quando mi guardavano vedevo lampi di collera”. Una storia semplice per aiutare i bambini a superare la paura di attentati terroristici.
Scritto da Annalisa Brunelli il . Pubblicato in Ragazzi.
Quando muore la nonna cui era legatissimo, il topino Nic si sente molto solo e arrabbiato: la nonna ha lasciato a tutti qualcosa ma a lui è arrivata soltanto un’enorme busta che contiene un foglio bianco. Ma “guardando meglio si accorse che c’erano dei segni sopra, così lo riaprì con attenzione. Sul foglio c’era una sola parola, scritta con la calligrafia della nonna”. Così si trova a dover ripercorrere i ricordi e nell’inaspettato dono troverà le risposte che cercava e saprà accettare la realtà.