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Autore: Annalisa Brunelli

Giocando s’impara

Una nuova uscita per la collana i quaderni di #intantofaccioqualcosa, pensata soprattutto per le famiglie e i bambini con difficoltà, ma non solo e che raccoglie numerose attività, accomunate da una particolare attenzione alla leggibilità, con istruzioni semplici e sintetiche, dettagliate punto per punto e accompagnate da fotografie descrittive e chiare. In questo caso si tratta di una raccolta di giochi da costruire insieme utilizzando materiali di recupero e le schede da ritagliare inserite nel quaderno. Le attività proposte sono il frutto dei numerosissimi video e materiali scaricabili che uovonero ha postato nel periodo più difficile dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19, quando il lockdown ha costretto tutti a stare in casa e che hanno permesso di trascorrere qualche ora in leggerezza.

Per sempre Giò

“Per ventisei anni, io e Giò avevamo faticato a trovare perfino qualcuno che fosse disposto a venire a prendere un gelato insieme a noi e di colpo ci ritrovavamo in mezzo a tanta gente che voleva conoscerci […] sono sicura che da lassù, nel vedere i suoi nuovi amici, è orgoglioso. C’è chi mi racconta che se ne sta seduto vicino a una sedia vuota con il libro appoggiato mentre l’Inter gioca”. Dalla voce della madre, il racconto del figlio che il Covid si è portato via.

Lo sguardo oltre il confine

Giornalista e scrittrice, da sempre Francesca Mannocchi ci offre il suo sguardo dalle zone di guerra. In questo libro prova a raccontarlo anche ai ragazzi. Iran, Libano, Siria, Ucraina: sono solo alcuni dei paesi di cui traccia la storia aiutando a capire ragioni e conseguenze dei conflitti. Lo fa come sa fare lei, attraverso un’analisi della situazione politica ma anche attraverso le storie delle persone che in mezzo a quelle guerre ci stanno vivendo o ci hanno vissuto.

Estate

Suzy Lee torna con un nuovo libro che parte da lontano, per la precisione da Vivaldi e dalle sue Quattro stagioni: l’autrice coreana sceglie di portare sulla carta l’estate, con i suoi giorni di sole, i giochi d’acqua, ma anche i cieli che si rannuvolano e i temporali improvvisi. L’orchestra sale sul palco, si prepara e… lo spettacolo ha inizio! Sulle pagine bianche si alternano i musicisti che suonano, concentrati e rapiti, e i bambini che giocano nel caldo pomeriggio estivo. Un pomeriggio che ripercorre, imprevedibile e cangiante, i tre movimenti con cui Vivaldi ha messo in musica questa stagione: ben presto si alza il vento, si scatena un acquazzone, per poi lasciare di nuovo posto al sole in un’esplosione pirotecnica e magistralmente equilibrata.

Il treno

Un momento di tenerezza fra un papà e la sua bambina che racconta cosa sogna la notte “devo prendere il treno papà. Sono sola e non so come arrivare alla stazione. Allora inizio a correre.  E corro, corro, corro, trascinandomi dietro una grande valigia”. Ma nel sogno la bambina non riesce a salire su quel treno che parte senza di lei, lasciandola sola. È il momento, per il padre, di abbracciarla forte e cercare le parole per aiutarla ad affrontare la morte della mamma.