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Mese: Luglio 2021

Il lungo viaggio di Cip e Tigre

La storia di due amici e del loro viaggio, un cammino difficile, costellato di ostacoli e aggressioni, che affianca quello di tanti migranti cui non sempre è riservato un lieto fine come sarà per i due animali protagonisti. L’albo si ispira a quanto accade sulla cosiddetta rotta balcanica percorsa ogni anno da migliaia di profughi che la scelgono per raggiungere l’Europa in alternativa al viaggio per mare.

Con parole precise

“L’idea chiave di queste pagine è nella proposta di alcuni suggerimenti, deliberatamente non sistematici, per la lettura e l’ascolto consapevoli. Una lettura e un ascolto capaci di fare intuire in un discorso, al di sotto della cortina di parole, la struttura che lo sorregge e gli eventuali difetti che lo rendono pericoloso. Una lettura e un ascolto che colgano le parole di troppo e quelle oscure, equivoche o imprecise”. Scrivere bene, in ogni campo, ha un’attinenza diretta con la qualità del ragionamento e del pensiero. Implica chiarezza di idee da parte di chi scrive e produce in chi legge una percezione di onestà.

Hate speech

“Cambiare i limiti di ciò che può essere detto cambia insieme i limiti di ciò che può essere fatto: ci abituiamo alla mancanza di attenzione sulle parole, che rende più accettabile la mancanza di vigilanza sulle azioni. Il silenzio, l’indifferenza e la superficialità con cui spesso accogliamo gli usi offensivi di altri corre il rischio di trasformarsi in consenso, approvazione e legittimazione – e muta noi in complici e conniventi”. Una riflessione su quello che è diventato comune chiamare hate speech diventato ancor più d’attualità con il diffondersi dei nuovi media: commenti sessisti, insulti razzisti e attacchi omofobici hanno trovato un ambiente ideale per esprimersi online, dove spesso mancano mediazioni, filtri o (auto)censure.

Drommi vince la paura

“Il piccolo dromedario tornò a casa e si strinse forte ai suoi genitori. Era bello sentire il calore di mamma e papà, ma da quando l’ombra aveva oscurato il cielo ormai nessuno usciva più e il tempo non passava mai”. Attraverso la storia di Drommi che improvvisamente si ritrova chiuso in casa mentre dilaga la paura di qualcosa di sconosciuto, l’albo aiuta i più piccoli ad affrontare i disagi e le insicurezze scaturiti dalla pandemia di Covid19.

Tricorno si restringe

“A Tricorno stava succedendo qualcosa di molto strano […] non riusciva quasi più a vedere cosa c’era sopra il tavolo. “Sta’ seduto dritto, tesoro” – disse la mamma di Tricorno. “Sono seduto dritto – disse Tricorno – è solo che mi sto restringendo” […] “Se vuoi giocare a restringerti va bene – disse la mamma di Tricorno – basta che non lo fai mentre sei a tavola”. Il piccolo protagonista diventa sempre più piccolo e tenta in tutti i modi di farlo notare a genitori e insegnanti da cui ottiene solo commenti distratti e rimproveri. Mentre trova da solo una soluzione al suo restringimento, scopre un altro problema ma, data l’esperienza appena passata, conclude con amara ironia “mi sa che non lo dico a nessuno – pensò tra sè e sé – se non dico niente a nessuno non se ne accorgeranno”.