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Mese: Ottobre 2020

Passi di pietra. Il viaggio della piccola Rama

“Camminammo fino alla fine del mondo. E quando vi giungemmo c’era il mare. Spiegammo le vele sulle onde della speranza e della preghiera. Ero terrorizzata quando le onde si infrangevano contro la nostra piccola imbarcazione. E non tutti ce la fecero ad attraversarle sani e salvi. Pregammo per coloro che terminarono il proprio viaggio in mare”. Composizioni di sassi realizzate da un artista siriano affiancate da un racconto in forma di brevi versi, sia in italiano che in arabo, per raccontare di guerre, distruzione e persone in fuga verso una speranza di salvezza e di futuro.

Gli ecoviaggi di Gulliver

Come educare i ragazzi all’ecosostenibilità? Ci hanno provato gli autori di questo libro che hanno rivisitato i famosi viaggi di Gulliver in chiave ambientale per parlare di energia solare, eolica e non solo. Nela seconda parte del libro trovano posto numerose schede didattiche con esercizi e proposte di attività.

Tempo di imparare

“No, basta: è tempo di imparare a tenere le cose in equilibrio. Sperare per poterti incoraggiare, per determinarmi all’azione, e intanto non sperare troppo: perché ogni passo non compiuto diventa una forra di dolore. Sperare e contenere la speranza, tenere il bilancino con i piatti sempre in bilico. Oggi hai detto perché, metto una perla sul piatto della speranza. Oggi ti chiedo se mangi sempre la merenda e mi rispondi la sequenza di targhe che hai veduto rincasando; metto un anello sul piatto del contenimento. Così ogni minuto e ogni giorno […] Mi sbilanciano i pesi degli altri. Un entusiasmo eccessivo della nonna, un’osservazione nichilista di un medico, tutto ciò che è eccesso mi disturba: gettano lingotti d’oro e pezzi di piombo in un bilancino instabile e precario e dopo ci metto tempo per ritrovare la calma. Piano, imparo a riprendere l’equilibrio: sfogo un poco di qua, dove il peso è eccessivo, svuoto il piatto e torno a camminare come un’indossatrice, un passo davanti all’altro, guardando lontano, senza curarmi del pubblico che attornia la passerella”. Narrata in prima persona, la storia di una madre e del suo bambino con disabilità in un percorso doloroso ma non rassegnato verso il riconoscimento e l’accettazione.

Charlie e il misterioso Professor Tiberius

“Quando ero più piccolo, parlavo solo degli uccelli e di nient’altro […] ma sono molto migliorato. Ora, quando qualcuno mi chiede “Come stai Charlie?” rispondo “Bene, grazie”, anche se per caso non sto bene, e nonostante il fatto che saprei sicuramente affascinare il mio interlocutore con una sorprendente e poco nota particolarità degli storni, invece di ammorbarlo con la banalità di un termine trito e ritrito come bene. Ma se questo è quel che la gente vuole, va bene così”. Charlie è ben consapevole delle difficoltà legate al suo deficit e per mantenere la calma si rifugia nello studio degli uccelli. Suo padre è stato gravemente ferito in Afghanistan e si trova in un ospedale in Virginia. Charlie deve raggiungerlo e si mette in viaggio, insieme ai fratelli e alla sorella. Nel viaggio li accompagna Ludmila, un’improbabile ragazza dai capelli rosa. Le numerose tappe aiutano il ragazzo a rinunciare ad alcune delle sue rassicuranti routine mentre il rapporto con i fratelli si fa più significativo e intanto si scopre il passato di Ludmila e cosa la collega al padre dei ragazzi cui sembra molto legata.

Vicini lontani. Otto racconti di anime in viaggio

Edna Zanon ha ottantotto e pensa di aver visto tutto. Poi si affaccia alla porta e vede una donna con un vestito rosso “che le lasciava scoperte le spalle e le braccia, che invece erano marroni come la glassa di cioccolato al latte che Edna colava sulle torte per i nipoti”. Poi c’è Zarak che ricaricava fucili e trascinava i feriti per i talebani dell’Afghanistan e ora fa il facchino e riesce a lasciarsi la violenza alle spalle. Ci sono Lamin e Victoria, giovanissima e costretta a prostituirsi. C’è Laura che porta la famiglia in salvo di là dalle montagne. E tanti altri. Una raccolta di storie nate dall’esperienza diretta dell’autrice, operatrice legale per i richiedenti asilo.