Gli autori offrono inquadramento teorico, criteri diagnostici, indicazioni e strumenti di intervento e di valutazione per i disturbi di scrittura, avvalendosi soprattutto degli studi di casi concreti che vengono proposti, affiancando la cornice teorica.
Attraverso il racconto di ciò che il piccolo protagonista, con sindrome di Asperger, fa nella sua giornata (a scuola, a casa, nel tempo libero), il libro aiuta i bambini con questo deficit a conoscersi meglio ma può essere un’utile traccia per aiutare anche i compagni di classe e gli amici a capire e a mettersi in relazione
Attraverso un’impostazione teorico-operativa, il volume si sofferma su alcuni punti chiave per una didattica inclusiva e il miglioramento delle condizioni di apprendimento per chiunque abbia bisogni educativi speciali ma anche per tutto il gruppo classe. Fra questi punti, i compagni di classe come risorsa, i processi cognitivi e gli stili di apprendimento, la metacognizione e la gestione delle emozioni.
La maggior parte dei bambini con ADHD ha problemi di comportamento: per aiutarli e motivarli a seguire un programma che li aiuti a migliorare alcune abilità occorre essere in sintonia con loro, capire cosa li può coinvolgere e rinforzarli costantemente. Partendo da queste considerazioni, l’autore propone una serie di attività divertenti e stimolanti per imparare l’autocontrollo, superare i problemi scolastici, stringere amicizie e sentirsi bene con se stessi.
Il libro si rivolge a giovani e adolescenti con disabilità intellettiva che iniziano ad avere interessi al di fuori della sfera familiare e desiderano imparare a gestire da protagonisti il proprio tempo libero. Scritto in un linguaggio altamente comprensibile e corredato di un’agile guida per educatori e genitori, il volume si rifà alla metodologia sviluppata in questi anni dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) per la promozione dell’autonomia.
