Dopo un breve esame delle caratteristiche dei disturbi da deficit dell’attenzione e iperattività, l’autore si occupa delle soluzioni rivolgendosi direttamente ai genitori. Attraverso alcune semplici regole dà indicazioni su come affrontare la quotidianità e impostare una relazione positiva con il proprio figlio, soffermandosi anche sul ruolo dei farmaci.
E’ rivolto direttamente ai bambini iperattivi questo manuale che li aiuta a capire meglio le caratteristiche di questo deficit e propone numerose strategie per affrontare e superare le difficoltà che incontrano nella vita di tutti i giorni. Nell’ultimo capitolo sono raccolte alcune indicazioni per aiutare i genitori a gestire le difficoltà dei propri figli.
Il testo offre suggerimenti utili per applicare le recenti normative sui BES e i DSA, offre mappe e organizzatori grafici che permettono di rendere concrete e operative le indicazioni teoriche, fornisce spunti di lavoro e proposte pratiche per impostare percorsi educativi e didattici inclusivi.
“Ormai è evidente che Arianna ci riconosce, ci guarda, ci cerca, ci sorride […] Arianna ha bisogno di noi e ce lo fa capire. Così il mio atteggiamento è definitivamente cambiato. prima prevaleva il senso di frustrazione e la difficoltà di accettazione, poi è subentrata la presa di coscienza: Arianna c’è, è lì dietro. Al tempo stesso ho capito, come dice Anna, che la tragedia è successa non soltanto a noi, ma in primo luogo a nostra figlia. L’accettazione arriva forse nel momento in cui si smette di pensare a come sarebbe stata e si comincia a volerle bene come è, quando cioè il rapporto diventa tra due persone. E Arianna è una persona”.
Elisa, Tommaso, Alice sono solo alcuni dei protagonisti di queste storie. Li accomuna un cromosoma in più, hanno tutti la sindrome di Down e sono i loro genitori, soprattutto le loro mamme, ma anche i papà, i fratelli e le sorelle, i nonni, che ci raccontano di loro.
