Primo Levi: l’uomo, il testimone, lo scrittore
“Primo Levi è un uomo difficile da definire e spiegare, raccontandolo nelle pagine di un libro […] perchè, come un centauro, racchiude in sé tanti volti. E’ insieme vittima e testimone di uno dei maggiori drammi del Novecento; al tempo stesso, scrittore, poeta, chimico. Ci ha lasciato tanti libri e di lui ci restano le parole […] cercheremo di ripercorrere la sua storia, non solo per conoscerlo meglio, ma per comprendere qualcosa di noi stessi e del nostro mondo. Perchè a questo servono gli scrittori e la letteratura”. Un saggio, adatto a ragazzi già grandi, che nel ripercorrere la vita di Levi, offre uno spaccato della storia del Novecento.
I 10 mesi che mi hanno cambiato la vita
“So che Jeffrey sa cosa provo. So che, nonostante il casino che è successo quest’anno, io sono stato il suo compagno di giochi e gli ho tenuto la mano ogni volta che me l’ha chiesto. So che per lui sarei capace di mollare tutto. E mentre esco dallo stadio e metto piede sul prato dove sono radunati tutti gli altri in attesa di capire che direzione prendere nella vita, penso a Samantha. Quando è morta, sua sorella non c’era…ma ha voluto assicurarsi che Jeffrey vivesse con suo fratello accanto. E mi ha insegnato anche un altro paio di cose. E’ strano. Prima pensavo che avere un fratello fosse la cosa peggiore che poteva capitarti, ma ora so che non averlo sarebbe ancora peggio”. Un bel romanzo che affronta temi difficili come la malattia e la morte. E’ il ragazzino più grande che racconta della leucemia del fratello, delle cure e degli stati d’animo suoi e della sua famiglia. Una voce bambina che chiama le cose con il loro nome senza falsità nè omissioni e che mette in primo piano la relazione fra i due fratelli.
Il paradiso di Anna
“Magari la mamma potesse tornare a farmi le trecce – sospira Anna [….]. Guarda, papà! C’è un buco nel cielo. Dai, saltiamo!”. E’ sempre difficile riuscire a parlare della morte con i bambini ma ci riesce bene questo bell’albo illustrato che racconta il viaggio fantastico di Anna che, insieme al suo papà, va alla ricerca della mamma. In un succedersi di bellissime immagini, Anna dà voce alle tante domande che affollano i pensieri dei più piccoli e a cui spesso non si sa dare risposta. Con sguardo disincantato, descrive un mondo di sogno in cui chi non c’è più ha trovato pace e serenità, pace e serenità che si trasmettono anche a chi resta.
A casa dei nonni
Un bell’albo illustrato che racconta le vacanze che due bambini trascorrono dai nonni. Sono loro che ce li raccontano, sono i loro occhi che vedono come “loro due s’ingegnavano a fare le cose in un modo curioso. mentre il nonno maneggiava il suo bastone, la nonna armeggiava con le calze […] Se per i nonni il bastone e le calze erano un aiuto, per noi erano un passatempo”. Una storia semplice che guarda con tenerezza i due nonni protagonisti, invitando i bambini lettori ad una riscoperta dei propri nonni e delle loro storie.
Io non c’entro!
Una nuova divertente storia che vede protagonisti gli Ughi, questa volta alle prese con una accesissima discussione di cui però nessuno ricorda la causa. Un modo ironico per sottolineare come spesso si perde di vista il senso delle cose mentre basterebbe davvero poco per riportare l’equilibrio e la serenità.
