Narrazione e disabilità intellettiva
Una riflessione sulle narrazioni e sulla possibilità che le voci degli operatori ma anche quelle dei familiari e delle persone disabili diventino preziosi strumenti che possono aiutare a programmare percorsi di sostegno più aderenti alle esigenze della persona e capaci di migliorarne la qualità della vita.
Disability Studies
Un’analisi del lavoro di studio portato avanti negli ultimi quarant’anni nel mondo anglosassone, una risposta critica allo sguardo medico e all’interpretazione morale nei confronti della disabilità. Un percorso di riflessione che vuole uscire dalla logica dei servizi basati sulla standardizzazione dei percorsi di vita nel tentativo di arrivare a una piena partecipazione e cittadinanza per tutti.
Dov’è andato il nonno?
“Nel cuore le cose non vanno mai via mamma?” Un breve dialogo fra un bambino e la sua mamma che dà voce agli interrogativi di tutti quei bambini che devono fare i conti con la morte di una persona cara e che chiedono risposte sincere, anche se adeguate alla loro età.
Evelina e le fate
Evelina ha cinque anni e vive nella campagna del pesarese mentre la linea gotica divide l’Italia e la fine della guerra si fa più vicina. La sua voce bambina, in un intreccio di fantasia e realtà, racconta con vividezza la vita contadina di quegli anni, fatta di fatiche ma ricca di relazioni, rispetto e tolleranza. E così la seguiamo nel corso di un anno in cui al ritmo delle stagioni e della campagna si affiancano le bombe, un gruppo di sfollati accolti dalla sua famiglia, i tedeschi e i partigiani.
Prima che venga giorno
Mentre aspetta le prime luci del mattino, un’anziana donna ritorna col pensiero alla sua infanzia segnata per sempre dalla morte delle persone a lei più care e il suo ricordo si intreccia nel libro con lo stesso racconto, visto con gli occhi della bambina che era allora, quando nel luglio del ’44, a Pratale nelle valli del Chianti, i tedeschi uccisero 12 civili, risparmiando all’ultimo momento solo le donne e i bambini. La storia vera di una strage fra tante, dimenticata come dimenticate furono quelle donne sopravvissute, in attesa di una giustizia e di un riconoscimento che non sono mai arrivati.