La piccola Alina ha tanti amici, la seguiamo fra grandi immagini senza parole mentre fa merenda con un gufo, legge con un orso e prepara una calda calza per la coda del gatto.

Allegre immagini senza parole accompagnano i piccolissimi alla scoperta dei colori.

Prendendo spunto dalla storia della sua famiglia che molto deve alle conversazioni telefoniche, Brenman prova a giocare ad uno dei giochi più vecchi del mondo. Ma non riesce a farlo con le parole e chiede aiuto a Moriconi che, prendendo spunto dai ritratti dei duchi di Urbino, inventa un insieme di personaggi divertenti. A chi sfoglia il libro provare a immaginare cosa si saranno detti!

Un libro senza parole che lascia spazio al balletto sul ghiaccio di una bambina e al suo incontro con un pinguino e che permette di immedesimarsi e immaginare i dialoghi fra i due.

Si apre a fisarmonica questo bell’albo che immagina un’immensa balena azzurra meccanica, opera di bizzarri ingegneri che ne hanno fatto un mezzo di trasporto e un luogo in cui può accadere di tutto. Basta seguire qualcuno dei personaggi che si muovono al suo interno per dar corso alla fantasia e inventare storie infinite.