Come riuscire a proporre percorsi educativi e didattici efficaci per tutti gli studenti? Ne hanno bisogno gli studenti disabili e quelli con difficoltà di apprendimento ma anche chi è in situazione di disagio socioeconomico, i ragazzi stranieri. E’ necessario fare posto alle differenze affermandole, valorizzandole e facendone il centro dell’azione educativa. Convinto che vadano differenziati i percorsi educativi, l’autore propone modalità di attuazione e fornisce spunti di attività.
Questa nuova edizione rivista e aggiornata, propone numerose attività utili per migliorare le abilità linguistiche e cognitive di persone con lesioni cerebrali acquisite. Obiettivo degli esercizi presentati, coinvolgenti e ricchi di stimoli, è quello di riattivare funzioni cognitive perdute in seguito al trauma subito. Le schede sono raggruppate per specifiche attività e per difficoltà crescenti e permettono risposte sia verbali che grafiche a seconda delle potenzialità di ciascuno.
Dopo una prima parte introduttiva di carattere teorico, il volume propone numerosi esempi di attività propedeutiche per formare i gruppi e favorire un clima cooperativo, esempi di attività cooperative semplici e complesse e molte schede per il lavoro in classe già utilizzabili.
“Avevo notato alcuni comportamenti un po’ strani. Il nonno che scendeva in giardino per togliere le erbacce anche se non ce n’erano più […] e soprattutto la mamma che non sorrideva più come prima. Anche se ero solo un bambino, avevo capito che era per il mio papà. Non lo vedevo più da domenica e nessuno riusciva a dirmi dove fosse finito”. Il piccolo protagonista fa domande a tutti e quando la cuginetta gli risponde che il suo papà è andato “di là, nel posto che non si vede” comincia a guardarsi intorno con attenzione. Troverà tanti cambiamenti intorno a sé, continuerà a cercare con determinazione finchè troverà la risposta.
Primo libro di una nuovissima collana di inbook dal nome programmatico di “Parimenti… proprio perché cresco”. Una collana pensata per adolescenti e giovani adulti con difficoltà di lettura o deficit cognitivi che avranno così la possibilità di leggere libri adatti a loro.
Venti capitoli per venti date del diario, con le parole di Anna che, anche se ridotte, conservano la loro freschezza e forza. L’epilogo drammatico che conosciamo è affidato alla voce del curatore, che ci consegna questa narrazione preziosa. Il diario di Anna Frank ha accompagnato milioni di giovani nell’avvicinarsi a quella voragine della storia rappresentata dall’olocausto. In questo tempo in cui rigurgiti fascisti e nazionalsocialisti percorrono l’Europa e il nostro Paese, quando si è trattato di scegliere da dove partire per una collana inbook per giovani e adulti, la scelta delle pagine di Anna Frank è sembrata necessaria.Come sostiene l’editore “L’auspicio è che questa nostra iniziativa editoriale, che insieme ad altre è anche un esempio virtuoso di economia civile, e che risponde alla domanda di partecipazione di tutti al mondo della cultura, della comunità, della società, inneschi processi virtuosi. Quest’anno nel giorno della memoria in tante scuole tutti i ragazzi, questa volta veramente tutti grazie a questo nostro inbook, potranno seguire la narrazione di Anna Frank. E questo ci sembra un buon modo per cominciare l’anno”.