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Autore: Annalisa Brunelli

Supergatta: un intruso dispettoso

La protagonista, un animale grasso e un po’ goffo, al momento del bisogno indossa mantello e mascherina e si lancia alla difesa dei più deboli. In questo caso, deve scoprire chi ha mangiato le fragoline dell’orto e ruba il cibo del picnic che Zoe ha organizzato con le amiche. Il testo è in stampato maiuscolo, per i primi lettori e utilizza font ad alta leggibilità.

Supergatta: arriva supergatta!

La protagonista, un animale grasso e un po’ goffo, al momento del bisogno indossa mantello e mascherina e si lancia alla difesa dei più deboli. In questo caso, deve ritrovare il gattino di Luca che un bulletto ha catturato. Il testo è in stampato maiuscolo, per i primi lettori e utilizza font ad alta leggibilità.

Buffalo Bella

“A quel tempo non c’era problema
potevo essere Bill
potevo essere Bella
e intorno tutti d’accordo
sono cose da bambini
giochi buffi, scherzi da poco
[…]
quando il mio segreto
divenne rivelazione
il mio mistero scoperta
la mia notte giorno
il mio buio luce
fu un colpo, un’esplosione
una bomba di notizia:
una lui
chi cadeva dalle nuvole, chi pregava:
torna in te
una lei
è così, sempre così”.
Pura poesia per un tema delicato e spesso affrontato con ostilità e pregiudizi.

La notte del circo

Sulle grandi pagine senza parole, i lettori possono seguire i giochi di una bambina un po’ sola, di un gatto che entra dalla finestra e resta con lei finchè si addormenta poi se ne va. La bimba sogna, vuole raggiungere il gatto e si ritrova in un circo dove farà l’acrobata, la cavallerizza, la domatrice di leoni fino alle prime luci dell’alba. Ma sarà stato solo un sogno?

Quelli di sopra e quelli di sotto

Poche righe di testo accompagnano la storia mentre una sottile linea rossa separa la pagina e i suoi protagonisti. Sopra e sotto, ci sono tante persone che vivono allo stesso modo ma si considerano molto diverse. Tutti però prima o poi sognano di volare e mentre sono sollevati da terra si confondono e dimenticano linee e confini, scoprendo che è bello ogni tanto guardare al contrario.