Alaska
“Quindi mi vede così. Come un attore di un film dell’orrore […] tutto quello che ero, non c’è più. Un anno fa mi hanno messo in mano un copione nuovo: qui tu avrai il ruolo del ragazzo epilettico. Questo è il tuo testo. Non devi imparare granchè a memoria. Per la maggior parte del tempo starai in terra a rantolare. È venuta l’ora di abituarcisi. Questa è la mia vita. Ho un cane guida, una camera al pianterreno, un braccialetto di SOS al polso, una scatola per le pastiglie e un casco. Sono Sven e soffro di epilessia”. Sono due ragazzini i protagonisti di questo romanzo che ne segue il percorso tormentato e il rapporto conflittuale. Lei, Parker, traumatizzata da una rapina subita dai suoi e lui alle prese con una nuova scuola e l’epilessia che gli è stata diagnosticata da poco. Ciò che li unisce è Alaska che è stato il cane di Parker che ha dovuto separarsene per l’allergia del fratello. Ora è il cane di Sven ma per la ragazzina non è facile accettarlo. Il libro è contrassegnato da un codice identificativo, basterà scaricare gratuitamente sul proprio cellulare o tablet l’app leggi e ascolta Beisler e riportare il codice per accedere alla versione audio.


La famosa storia di Cappuccetto Rosso e del suo incontro poco piacevole nel bosco, rivisitata alla luce della recente pandemia di coronavirus rappresentato dal lupo. Il testo viene proposto in italiano, inglese e tradotto in simboli WLS per consentirne l’accesso anche a chi ha difficoltà di lettura con i codici tradizionali. Al libro sono allegati due mazzi di carte che permettono di dare spazio alla fantasia ed elaborare nuove storie.
Sette storie ambientate al giorno d’oggi per altrettante creature fantastiche che fanno parte del folclore popolare dell’Emilia-Romagna, accompagnate da schede che ne descrivono caratteristiche e pericolosità e danno indicazioni sul modo di difendersi. Inquadrando il qr code presente nel libro è possibile ascoltarle dalla voce dell’autrice e coglierne tutte le inflessioni e le cadenze tipiche della regione.
Una raccolta di piccoli racconti che ”non seguono una narrazione classica con un personaggio, un problema, una soluzione […] descrivono alcuni modi non tipici (tra i mille possibili) di sentire e di reagire, di emozionarsi e di vivere l’amicizia, gli affetti, la solitudine. I personaggi sono tanti, differenti e unici come le persone reali che li hanno ispirati. Le loro storie si intersecano, aprendo strade e possibilità. Non si sa dove vanno a finire, non si sa come né perché […] ma provano a disegnare una sensibilità che non assomiglia a quella della maggioranza delle persone. Ma non raccontano un mondo diverso perché il mondo è uno solo”.
“Milla ama giocare. E le salite impegnative che portano lontano. Le piace esplorare e guardare il mondo dall’alto”. Un albo che segue una vivacissima bambina nelle sue attività quotidiane e nelle sue avventure, nei momenti di gioia e in quelli bui. Solo guardando con attenzione le illustrazioni ci si accorge che sotto il vestitino spunta una protesi.