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Mese: Maggio 2023

Divergente

Hanno un effetto spiazzante le prime pagine di questo romanzo che ci presenta un mondo capovolto dove è Guillaume ad essere considerato diverso perché affetto dalla rarissima sindrome di Wing. Mentre proseguiamo la lettura, catturati dalle sue parole, ci rendiamo conto che la descrizione dei sintomi corrisponde alle caratteristiche di un qualsiasi adolescente neurotipico mentre la quasi totalità delle persone ha caratteristiche riconducibili allo spettro autistico e la realtà è a loro misura. Il ragazzino è isolato, confinato in una classe speciale, che raccoglie casi difficili su cui gli insegnanti non fanno alcun investimento. Quando incontra Grace che dice di avere la stessa sindrome, le cose sembrano cambiare. Ma in questo romanzo niente è scontato.

Lilo

È un cane la voce narrante di questo romanzo in cui, mentre racconta che si vergogna moltissimo delle sue zampe cortissime e che si sente molto brutto, ci mostra la sua padroncina, una bambina spaventata da strani messaggi sul cellulare, e una coppia di nonni affettuosi che si troveranno alle prese con il suo disagio e un ictus improvviso. Il cagnolino, che percepisce le difficoltà della bimba, coinvolge altri cani e dà il via ad un’indagine serrata che permetterà di scoprire il mistero.

Il mondo è rosso

Un albo illustrato che riesce nella difficile impresa di raccontare la rabbia attraverso immagini potenti e un testo profondamente poetico. Un testo che racconta cosa può provare un bambino quando la rabbia lo travolge. Non ci sono sgridate, né inviti alla calma in questo albo, tutt’altro. L’autrice suggerisce di lasciar uscire tutto quello che in quel momento ci sta travolgendo perché solo così si può andare oltre e scoprire che “adesso è uscita tutta, che gran liberazione! Sospiro di sollievo, s’è spento il mio monsone, si sente aria pulita, il mondo è rischiarato. Il mostro è ormai svanito, il drago se n’è andato”.

Per mano

“Quella sera qualcuno parlò di vendetta. Altri di rivincita. Altri ancora dissero che quella tragedia era stata la mia fortuna. Non fu niente di tutto questo. Fu semplicemente un atto d’amore”. È una mano che racconta, più precisamente la mano sinistra di Paul Wittgenstein, un eccellente pianista che aveva perduto la destra in guerra. Sullo sfondo delle ricche decadenti famiglie austriache e dei conflitti mondiali, l’albo ripercorre una storia di apparenti sconfitte e di rinascita. La storia vera di un uomo che seppe rialzare la testa e decise di continuare a suonare, ottenendo un enorme successo.

Dove sei, piccolo Giulio?

Poche parole e illustrazioni delicate ci guidano alla ricerca di un bambino che pare perdersi fra gli alberi, nel traffico, che pare nascondersi ma non sa dove fuggire. L’immagine di Giulio replicata più e più volte nelle pagine che scorrono ce lo mostra smarrito, spaventato, insicuro. Ma non è solo, la sorella e la mamma sanno dove trovarlo per portarlo al sicuro. Un racconto per immagini che prova a trasmettere le sensazioni che prova un bambino con autismo nel suo approccio con il mondo.

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