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Mese: Luglio 2019

Miss comedy queen

“La mia strategia è semplice. Mamma ha fallito nella vita, ed è morta. Sono mille le ragioni per cui è andata così. Io invece voglio avere successo, e un modo per riuscirci dev’essere per forza non fare le cose che faceva lei, Imparare dai suoi errori e fare il contrario”. Da quando la madre, che soffriva di depressione, si è tolta la vita, Sasha combatte con tutte le sue forze per non manifestare dolore e non fare nulla delle cose che la madre amava per non correre il rischio di diventare come lei. Così compila una lista che prevede, tra l’altro, l’evitare di prendersi cura di esseri viventi, non pensare troppo e diventare la regina delle barzellette. La ragazzina pensa che se riuscirà a far ridere, soprattutto suo padre, tutto sarà dimenticato. Il processo di accettazione sarà lungo e doloroso ma pian piano Sasha riuscirà a fare i conti con quello che è successo e potrà permettersi di piangere la madre ma anche ripercorrere tutti i ricordi belli che ha di lei. Un romanzo che riesce, con delicatezza ma senza ipocrisie, a parlare ai ragazzini di temi difficili e solitamente considerati tabù, come le malattie psichiche e il suicidio di un genitore.

Danza o muori

“Perché balli? – mi chiedono, appena capiscono che la mia vita è sepolta sotto le macerie. Rispondo nient’altro che la verità: danzo per sfuggire agli orrori della vita e ritrovare la sua dolcezza. Danzo per non finire anch’io sotto quelle macerie. Perché la guerra mi ha portato via tutto, meno che me stesso. Io ci sono ancora e, per questo, danzo […] vediamo se morirò ora, sfidando apertamente quelle forze che vogliono ostacolarmi […] se non posso vivere per me stesso, posso vivere per gli altri. Posso fare in modo che le mie battaglie servano a un bene più grande della mia semplice soddisfazione personale. L’unica arma per me sarà sempre la danza”. L’autobiografia del famoso ballerino, vissuto in Siria in un campo profughi palestinese alle porte di Damasco. La sua passione per la danza l’ha portato ad andare avanti con determinazione nonostante la disapprovazione di buona parte della sua famiglia e la guerra che stava devastando il suo paese.

Nonno in fuga

Da tempo il nonno di Jack cui il bambino è legatissimo sta perdendo contatto con la realtà e crede di essere ancora un pilota della RAF mentre fuori infuria la seconda guerra mondiale. Dopo l’ennesima sparizione del nonno i genitori decidono per la casa di riposo. In un crescendo di episodi esilaranti, Jack, che non si rassegna al ricovero del nonno, scoprirà la gigantesca truffa ordita alle spalle di famiglie ignare e, insieme a lui, organizzerà una gigantesca evasione.

Noi due

In un tenero dialogo fra una mamma e il suo bambino sono racchiuse tutte le possibilità di crescita, allontanamento e ricerca di sè nella sicurezza che il legame fra i due non sarà spezzato.

Il cuore e la bottiglia

Sono le immagini, accompagnate da poche parole, che aiutano a percepire i sentimenti di una bambina legatissima al padre che l’affianca nel suo scoprire il mondo. Quando il padre scompare, le resta un gran vuoto che fa fatica a colmare. Sarà un’altra bambina affamata di conoscenza ad aiutarla a superare il dolore e ad accettare i ricordi.