Skip to main content

Archivi:

Mese: Aprile 2016

La frase minima

Il volume e l’allegato forniscono più di 300 vignette, in bianco e nero e a colori, che stimolano la costruzione della frase minima con esercizi sui verbi transitivi e intransitivi, riflessivi e sulle coppie di verbi che hanno significato contrario con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del linguaggio e far fronte alle difficoltà specifiche dei bambini di 2-6 anni in presenza di costrutti frasali incompleti, poveri e scorretti quali l’errata collocazione del soggetto o l’omissione del verbo.

Leggere, ascoltare, comprendere

Partendo dal presupposto che la comprensione del testo è una competenza di fondo necessaria al bambino confrontarsi con la parola scritta, saper rispondere alle domande, comprendere istruzioni e reperire informazioni specifiche, il testo propone numerose schede operative che permettono lo sviluppo e il consolidamento delle abilità necessarie a fare attenzione ai dati rilevanti del testo, alla ricerca delle informazioni e alla comprensione degli elementi impliciti.

Giorno dopo giorno

Un percorso di riflessione per i genitori di persone con sindrome di X fragile e analoghe disabilità intellettive che propone l’opportunità di riflettere su se stessi in un percorso in cui si privilegi il perché e non il come agire e che si è concretizzato nel progetto “Genitori in Campus” che ha messo al centro la formazione di tutti coloro che ruotano attorno alle persone con disabilità, sentendo che “l’esperienza di vita di ciascuno ha un senso solo nella relazione con le esperienze di vita di chi ci circonda e che tutti, a partire da noi, dobbiamo essere disponibili ad accogliere la sfida di superare noi stessi”.

Norma e normalità nei disability studies

Il volume propone una raccolta di contributi teorici sul tema delle differenze e della norma su cui si fondano i presupposti e le linee per la costruzione della disabilità con riferimenti anche all’ambito giuridico e al concetto di tutela. Nella seconda parte, analizza criticamente tre categorizzazioni su cui si focalizzano i servizi sociali e scolastici: la disabilità intellettiva, i disturbi generalizzati dello sviluppo e i bisogni educativi speciali.

Barriere percettive e progettazione inclusiva

“L’attenzione al tema delle barriere percettive, legate in particolare all’ipovisione e alle sue ricadute sulla leggibilità dell’ambiente costruito, nasce da una personale sensibilità, resa ancor più acuta dal fatto di essere architetto come formazione e persona con una severa patologia visiva. Questa combinazione di fattori ha reso quindi più urgente il desiderio di mettere a frutto le mie competenze professionali per tentare da un lato di fornire spunti di riflessione sulle innumerevoli criticità con cui chi vede poco o molto poco deve confrontarsi quotidianamente e, dall’altro, offrire qualche suggerimento pratico per superarle”. Con queste parole l’autrice introduce il contenuto del volume che, dopo un approfondimento sul tema dell’ipovisione e delle barriere percettive, tratta le principali criticità che chi ha difficoltà visive si trova a dover affrontare, con uno sguardo particolare al trasporto pubblico.