Benvenuto
La storia di Benvenuto che raggiunge, insieme alla famiglia, il padre emigrato in Germania inseguendo un sogno: qualche anno di sacrifici, tanto guadagno e poi il ritorno a casa e una nuova vita di agiatezza e tranquillità. Una storia romanzata che segue le tracce di tante vite reali. Una storia ambientata in una città industriale tedesca, negli anni ’70. Una storia del passato, anche se recente. Ma provate a cambiare qualche elemento: Benvenuto potrebbe chiamarsi Ahmed, Omar, Adrian. Potrebbe essere magrebino, rumeno, iracheno. E potrebbe essere arrivato in Italia inseguendo la speranza. Adesso rileggete, alzate gli occhi e guardatevi attorno.


“Lola è la mia migliore amica […]. Quando Lola e io ci siamo conosciute, la mia vita era molto felice. Vivevo in campagna con i miei genitori e i miei fratelli, ed ero molto brava a scuola. Lola invece era sola e malata. L’amai dal primo istante e decisi che da quel momento mi sarei presa cura di lei”. La storia è accompagnata da grandi illustrazioni che ci mostrano la vita delle due amiche: una ragazza e un cane. Le vediamo rannicchiate sul divano in un momento di sconforto, al parco, mentre litigano sulla musica preferita, al mare. Ma chi è Lola delle due? Ci sembra di capire, poi ci viene il dubbio, poi riguardiamo le illustrazioni. Solo alla fine avremo una risposta che è anche un invito ad osservare con occhi nuovi, senza pregiudizi nè preconcetti.
La casa editrice Uovonero ha scelto Raperonzolo dalla lunga treccia, prigioniera sulla torre per il quinto volume della collana Pesci parlanti, dedicata ai bambini che hanno difficoltà comunicative. Per loro, ma anche per tutti quelli che hanno voglia di leggere ma fanno fatica a farlo, per i bambini pigri e i bambini stranieri: la famosa fiaba è raccontata attraverso i simboli PCS, immagini grafiche che rappresentano parole, frasi, concetti.disegni semplici e chiari, facilmente riconoscibili che vengono utilizzati nella Comunicazione Aumentativa Alternativa.