Non cancellarmi
“È davvero un tempo crudele e terribile per le infanzie, costrette a vivere nel terrore, attraversare confini, affrontare rischi, sentire su di sé il buio e la paura dei giorni e delle notti. E sono giorni pesanti anche per tutti i bambini che, pur se al sicuro, vivono un tempo deprivato del futuro”. Un albo senza parole, dedicato a tutti i piccoli toccati dalla guerra, nato dall’ascolto dei bambini e degli educatori delle Scuole della Pace, che “racconta la perdita, le cose che sono venute a mancare a causa della guerra […] ma racconta anche la ripartenza, l’uscita dalla solitudine per ritrovarsi di nuovo insieme e cercare di rimettere il mondo nel verso giusto”.


Vincitore del Silent Book Contest 2024 – Gianni De Conno Award, l’albo ci propone grandi illustrazioni senza parole che seguono lo sguardo di una bimba alla scoperta di quello che celano le finestre dei palazzi di fronte. Sagome scure che alimentano la fantasia ma si rivelano ben diverse se si prova ad entrare nelle stanze in cui le persone vivono e interagiscono.
Che cos’è la disabilità intellettiva? Partendo da questa domanda, il volume propone una riflessione e un cambiamento di paradigma sull’identificazione dei deficit che punta su un’attenta osservazione delle diversità individuali e i processi che possono sostenere lo sviluppo. Offre anche un aggiornamento sulle procedure di valutazione e diagnosi, sulle pratiche di comunicazione e i metodi di trattamento delle persone con disabilità intellettiva, con un fuoco particolare su infanzia e adolescenza.
“Se non costruiamo percorsi di uscita dalla violenza di genere accessibili anche alle donne con disabilità, la mancanza di accessibilità diventa essa stessa una forma di violenza, perchè produce discriminazione”. Attraverso un racconto in prima persona, Valeria Alpi, giornalista e donna con disabilità, fa il punto su un fenomeno ancora troppo spesso invisibile. Raccogliendo le sue personali esperienze, arricchite da interviste a persone che da anni, in Italia, si occupano di migliorare l’attenzione sulla violenza subita dalle donne con disabilità, l’autrice fa in questo libro il punto sulla situazione attuale, sui servizi e sugli sportelli specifici attivi sul nostro territorio, ma anche su quello che ancora c’è da fare per costruire percorsi di uscita dalle situazioni di violenza che siano accessibili alle persone con disabilità.
Le comiche disavventure di Wassim e Börek che, armati di sega elettrica e sonnifero, decidono di entrare allo zoo nottetempo per impossessarsi di un corno di rinoceronte, sognando l’enorme ricchezza che deriverebbe dalla sua vendita. Naturalmente, niente va come avevano previsto! Il libro è stampato con criteri di alta leggibilità, dopo l’attento controllo di una redazione di ragazzi che hanno supervisionato il contenuto e la coerenza delle illustrazioni.