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Autore: Annalisa Brunelli

Brutti, sporchi e gentili

Rapito da una banda di svitati, il giovane Alghiero si trova improvvisamente catapultato in un mondo molto diverso da quello, dorato, in cui viveva con i suoi ricchissimi genitori. Ma in breve si rende conto che i suoi rapitori sono simpatici e divertenti mentre gli piace sempre meno l’idea di dover essere liberato. Un romanzo divertente scritto con tutti gli accorgimenti necessari per renderlo accessibile a tutti.

Alicia faccia di mostro

Alicia ha dodici anni e porta i capelli sul viso per nascondere una lunga cicatrice che le attira le prese in giro dei coetanei. Ma quando nella sua classe arriva Tommy che la sceglie come compagna di banco e di studi, le cose cambiano. E cambieranno ancora di più quando, su insistenza della mamma dell’amico, sarà operata nella clinica in cima alla collina, per tutti l’ospedale dei mostri. Il suo ricovero le porterà numerose sorprese, a partire dallo strano personale medico per arrivare ai misteriosi ricoverati. Con tono lieve e adatto a ragazzini piuttosto giovani, l’autore affronta il tema dell’accettazione e del pregiudizio, offrendoci un romanzo divertente che non manca però di far riflettere sull’immagine che ciascuno ha di se stesso e su come si può cambiare punto di vista.

Giochi di ruolo al Maracanã

Chiamati a raccolta, i personaggi che animano i noir delle edizioni e/o, agiscono sull’inedito sfondo delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, svelandone lati oscuri, traffici illegali, patti fra bande che agiscono nell’ombra. Una modalità inusuale di unire sport e poliziesco, gare, medaglie e indagini su morti e rapimenti misteriosi. Fra i protagonisti anche l’ispettrice Blanca, quasi cieca, come lei stessa si definisce, alle prese con le minacce di  morte ricevute da un’atleta paralimpica.

La classe dei banchi vuoti

Dodò, Annalisa, Giuseppe sono solo alcuni dei bambini di cui questo bel libro racconta le storie. Storie senza lieto fine come quelle di tanti altri loro piccoli coetanei che, come dice don Ciotti, sono stati “uccisi allo stesso modo: per essersi trovati accanto ad un adulto nel mirino degli assassini, oppure come vendetta verso un loro familiare, o ancora nel corso di un attentato. Se si è scelto di mantenere i nomi e alcuni dettagli veritieri sulla vita, le passioni e le preoccupazioni delle giovanissime vittime, è perché la memoria chiede innanzitutto verità, e almeno una parte di questa verità così drammatica sentivamo di doverla ai ragazzini che leggeranno il libro”.

La mascherina magica

Forte della sua esperienza di medico e di mamma, l’autrice propone un piccolo libro rivolto a tutti quei bambini, come sua figlia, con patologie che rendono necessario l’uso di ventilazione meccanica non invasiva tramite l’uso di apposite mascherine.  Ascoltare la storia di Bugigina e dell’effetto positivo che la mascherina ha sulla sua vita può aiutare a tranquillizzare tutti quelli che ne sono spaventati e non vogliono indossarla.