Le degenerate
Il romanzo racconta di quattro ragazzine rinchiuse in un istituto “per deboli mentali”. Siamo nel 1928, negli Stati Uniti, la teoria eugenetica ha molti seguaci (altri ne seguiranno in Europa con le conseguenze che conosciamo tutti). In quegli anni nascono numerosi istituti dove vengono segregati a vita tutti coloro che non corrispondono ai canoni stabiliti. Qui finiscono gli esseri umani considerati indegni, non solo con disabilità ma anche se sono poveri, orfani, magari in attesa di un figlio fuori dal matrimonio o emigrati da altri paesi. La storia di London e delle sue amiche, pur se di fantasia, si rifà alle storie vere dei tanti bambini e ragazzi cui è stata tolta la possibilità di crescere e condurre una vita degna di questo nome. La terminologia che l’autrice utilizza può infastidire ma quanto dicono medici e infermieri corrisponde a quanto davvero è stato detto da persone realmente esistite. Attivista per i diritti delle persone con disabilità, l’autrice ci ricorda anche che questi istituti sono rimasti in attività fino a pochissimi anni fa. Il libro è stampato con criteri di alta leggibilità che ne agevolano la lettura.
Dati del libro
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Autore/i: J. Albert Mann
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Editore: uovonero
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Luogo edizione: Crema
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Anno: 2024
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Pagine: 329
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