Testimoni di coraggio

Sono in ordine cronologico, dalla strage di Portella della Ginestra del 1947 fino all’uccisione del giovanissimo Domenico Gabriele nel 2009, le 18 storie raccolte in questo libro perché anche i più giovani conservino memoria di Salvatore Carnevale, Lea Garofalo, Pio La Torre, Graziella Campagna, don Peppe Diana e di tanti altri uccisi da mafia e camorra. “Tante sono le vittime della mafia. Sempre le stesse, invece, le ragioni delle sue azioni violente: il potere e il denaro […] non è stato facile scegliere queste diciotto biografie e questo elenco non ha la pretesa di essere esaustivo” dice l’autrice che aggiunge “La legalità si impara guardando i buoni modelli che gli altri ci regalano […] l’esempio di tutti gli uomini e di tutte le donne che, con la loro morte, hanno scritto una pagina nella storia del nostro paese che non possiamo, che non dobbiamo dimenticare”.

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