Tutti i cari animaletti

“Un giorno ci stavamo annoiando e avevamo voglia di fare qualcosa di bello. Ester fu tutta contenta quando trovò un bombo morto […] era sempre molto coraggiosa. Io ero piccolo, invece, e avevo paura sia della vita che della morte. Neanche conoscevo qualcuno che era morto”. Il ritrovamento dell’insetto è l’occasione per creare una particolarissima agenzia funebre che si occupa di seppellire i piccoli animali che i bambini cominciano a cercare. Con un linguaggio leggero e grande tenerezza, Nilsson accompagna i piccoli alla scoperta della morte. Li vediamo piangere calde lacrime ma poi lasciarsi tutto alle spalle “presi da qualcosa di completamente diverso”, com’è tipico dei più piccoli.

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