Un pranzo semplice
“Michela ama l’uovo sodo, la maionese e i tortelloni della nonna […] raccontare la sua storia è come fare un lungo pranzo. Ci sono tutti i suoi piatti preferiti, compresi i panini con la mortadella e la maionese, ma ci sono anche quelle pietanze che, diciamo la verità, mangiamo tutti perché fanno bene come verdure, cereali e legumi. Ci sono anche quelle cose che non sopporta, come il caffellatte […] il piacere di mangiare in compagnia non ti lascia mai, esattamente come Michela che soffre e non lo dice perché preferisce mostrarti la sua felicità. La stessa Michela che ti tiene sempre per mano, sa che così è lei a non cedere mai, mentre tu sai che lei sta bene. Michela è mia figlia e ha una forma di epilessia farmaco resistente aggravata da disturbi del comportamento”.