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Mese: Luglio 2018

Qualità della vita, narrazione e disabilità

Una riflessione sui diversi approcci alla disabilità e alla salute e sulla qualità della vita delle persone adulte con disabilità intellettiva e un’analisi di indicatori e buone prassi per l’autodeterminazione e la promozione sociale attraverso la narrazione autobiografica.

 

Diario di un difettoso

“Decisi semplicemente di diventare felice […] la scienza aveva emesso il suo verdetto: soffrivo di una malattia rara, non ancora conosciuta, ma sicuramente incurabile […] nella vita non è importante l’assenza dei problemi, ma avere una grande condizione vitale che permetta di affrontare qualsiasi situazione. D’altronde non esiste una vita senza problemi, senza malattie, senza imprevisti, senza incidenti… Non esiste una vita “senza”. Esiste invece una vita “con” e non possiamo essere sempre altrove ma abbiamo il diritto/dovere di essere felici qui e ora”. L’autobiografia di un uomo che, nonostante la malattia che gli procura una paralisi progressiva, riesce a vivere una vita piena.

Storia d’agosto, di Agata e d’inchiostro

Mancano pochi giorni a Ferragosto, i genitori di Agata sono partiti per la Svizzera dove la nonna sta morendo, affidando la ragazzina alla sorella maggiore Leila che però decide di partire per una vacanza con il fidanzato del momento. Prima le lascia una lunga lista di raccomandazioni e precise istruzioni per far fronte alle telefonate dei genitori. Lasciata sola, Agata si rifugia nei suoi pensieri e cerca di ricostruire le vicende della sua famiglia per capire perché ci sia così poco dialogo e il motivo delle continue liti fra la sorella e la madre. Sarà Gabo, di poco più grande, che, nel consegnarle la pizza ordinata, si renderà conto della situazione, comincerà a farle visita e si ritroverà a raccontarle che ha scoperto un giro di corse clandestine di cavalli e combattimenti fra cani che vorrebbe far finire. Anche Agata parteciperà all’impresa di cui non riveliamo l’esito finale.

Te la sei cercata

La storia di Emma, da sempre considerata la più bella, abituata ad ottenere quello che vuole. Ma una sera cambia per sempre la sua vita: troppo ubriaca per rendersi conto di quello che accade, si ritroverà a fare i conti con uno stupro di gruppo di cui non ricorda nulla ma che distrugge lei e la sua famiglia. Una storia dura, senza lieto fine, che dà voce alle tante ragazzine che si credono invulnerabili ma non sanno difendersi.

Fantasmi

Cat si è appena trasferita con la famiglia alla ricerca di un clima più adatto alla sorellina affetta da mucoviscidosi. Non le piace nulla e fatica ad inserirsi e a fare amicizia a differenza della piccola Maya aperta e curiosa. In occasione della festa dei morti sarà costretta a fare i conti con se stessa, il suo passato e la relazione con la sorella.