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Mese: Aprile 2017

La pecora che sapeva covare le uova

C’era una volta una pecora dal bellissimo pelo liscio di cui si vantava sentendosi molto superiore a tutte le compagne. Ma dopo la tosatura estiva, il suo bel pelo ricrebbe arruffato e disordinato, costringendola a isolarsi per la vergogna finchè, un giorno, un piccolo uovo le cadde sulla testa, trovando un ottimo rifugio. La nascita del piccolo occupante cambia tutto.

Voci nel parco

Una semplice passeggiata per due bambini e i loro cani, l’uno accompagnato dalla mamma elegantissima e piena di sé e l’altra insieme al papà, disoccupato e scoraggiato. Lasciatevi guidare dalle immagini che, insieme alle voci dei quattro protagonisti, raccontano di incontri possibili e occasioni mancate da parte di adulti chiusi in se stessi che hanno perso lo sguardo bambino che accompagna i due piccoli nella speranza di un nuovo incontro.

Incontri disincontri

Quando lei esce volta sempre a sinistra mentre quando esce lui gira a destra. Guidati dalle immagini, seguiamo le vicende dei due protagonisti, gioiamo con loro quando si incontrano del tutto per caso in un parco e speriamo con loro che all’incontro ne possano seguire altri anche se tutto fa pensare il contrario. Vediamo quello che loro non vedono ma possiamo solo aspettare e voltare pagina nell’attesa di un cambiamento.

Ovunque tu vada

“L’incidente che mi è capitato, banale nella forma, è stato devastante negli effetti anche per il ministero […] è lungo l’elenco dei gesti limitati dal mio corpo trasformato. Senza dubbio una vita nuova da imparare, un apprendimento non immediato, e non so se e quando sarà concluso […] si tratta di essere l’uomo di sempre, il prete di sempre, non nonostante la tetraplegia ma dentro e attraverso di essa […] io mi sono detto che rimango un credente, un credente prete, e vorrei con tutte le mie forze testimoniare che la fede nell’Unico che ha vinto la morte dà senso alla vita, anche dentro una grave tetraplegia. Non rinuncio certo a qualche gesto del ministero (Messa, predicazione, insegnamento), nei tempi e nei modi possibili. Non so francamente dire se sono quello di prima o non lo sono più, ma voglio vivere dentro questa condizione con la coscienza che la fede rischiara la vita, dà speranza, allarga il cuore. E con la certezza che posso essere prete così. Prete nella tetraplegia, ovvero tetraprete: oggi mi sembra quasi un titolo onorifico”. Dettate da una fede autentica e profonda, le riflessioni di un sacerdote dinamico, parroco e viaggiatore, costretto all’immobilità da una caduta che l’ha spinto a guardarsi dentro e a vedere il mondo con occhi nuovi.

Bill biblioteca della legalità – Parole, figure, libri per narrare ai ragazzi responsabilità diritto, giustizia, dignità

Una antologia che offre una polifonia di voci, di parole e immagini, che intreccia scritture, intesse i fili, attesta l’esistenza di una comunità in un indice che accompagna nella lettura, offrendo particolari stazioni di posta in cui fermarsi a riflettere, a pensare, a sognare. Una pubblicazione che dichiara l’importanza della circolazione delle storie, delle narrazioni che si trasmettono da una persona ad un’altra, che circolano come circolano i libri, passando di mano in mano. Si propagano le idee, prendono forma i pensieri. Un’antologia per tutti, grandi e piccoli assieme, dentro e fuori dalla scuola, dalla biblioteca, dalla famiglia, dalle aule di giustizia e in molti altri luoghi ancora, perché le storie qui contenute possano raccontare altre storie in un processo germinativo che vede le sue radici in parole importanti quali libertà, diritto, bellezza. Storie firmate da magistrati, da scrittori, da editori, da figure diverse della società civile che, pagina dopo pagina, dichiarano lo spirito libero di Bill.