Filololò rema nell’aria
“intorno a un tavolo a parlare di te, alessia. Le chiamano verifiche e hanno la solennità delle convocazioni governative […] proveranno, dunque, ancora una volta, a stimolarti i palmi delle mani, a farti prendere interesse per la tattilità, noi sciamo scettici, ma perché non lasciarli, ancora una volta, tentare? In fondo è come dire che non sei tagliata fuori, che, a vent’anni ti considerano ancora recuperabile, malleabile. Che non sei jun binario morto, da rottamare come le auto euro zero, e con te noi, che invecchiamo facendo finta di niente, arrampicando ancora la salita in bicicletta, orgogliosi di averti figlia, tu – più che un caso da studiare – un mondo da capire, una umana stranezza da decifrare”. Pensieri, ricordi, suggestioni di due genitori.


Convinte che la creatività, anche se considerata un aspetto accessorio, possa contribuire a rafforzare autostima e autoefficacia in bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico, le autrici propongono numerose attività basate sulla sperimentazione e il confronto in piccolo gruppo che possono incrementare le potenzialità creative e le competenze socio-relazionali ed emotive.
Agesilao è un personaggio immaginario, uscito dalla penna dell’autore che ha voluto in questo modo provare a raccontare le emozioni, i pensieri, le difficoltà di relazione di una persona con sindrome di Asperger. Il protagonista è un uomo solo alla ricerca dell’amore e dell’amicizia, che spesso viene respinto, sfruttato, deriso e che trova pace solo in cucina dove la preparazione dei cibi gli concede momenti di serenità.
Partendo dal presupposto che apprendere è sempre possibile e che bisogna abbattere i pregiudizi legati alle difficoltà che possono avere le persone con autismo, gli autori propongono una riflessione sulle caratteristiche degli apprendimenti, sulle motivazioni cognitive ed emotive che li accompagnano e mostrano come poter realizzare percorsi individuali necessariamente intrecciati con gli stili cognitivi di ciascuno.
Considerate una risorsa particolarmente efficace per migliorare il funzionamento e la qualità della vita di persone con disturbi dello spettro autistico, le storie sociali forniscono informazioni accurate aiutando a capire le situazioni e a diventare soggetti attivi. Il volume ne raccoglie poco meno di duecento su temi problematici quali il prendersi cura di sé, affrontare cambiamenti, gestire le emozioni, relazionarsi con gli altri e avere amici, riconoscere atti di bullismo, sapere come comportarsi nei diversi contesti di vita.