La spada non mi ha salvata
“Tieniti forte. Resistente come una quercia, agile come una gatta selvatica, bella come una dea […] il cuore è solo un bersaglio, non lasciare che lo colpiscano. Ama il rischio, la leggerezza, affezionati al tuo corpo perché è tuo. Tieniti forte, spogliati solo quando vuoi. Perdi le cose. Perditi nei pensieri. Perdi l’equilibrio, perdi te stessa. Accetta un giorno di essere elettrificata, di far passare per le tue gambe un’energia che non conoscevi. Sii diavolo con la sottana, finisci con il tuo volto sulle scatole di formaggini, sui pacchetti di sigarette, nelle statue e nei dipinti. Su mille giornali. Lascia che ti guardino. Arrossisci. Sii preziosa, decidi di andartene ma parlane solo con chi ti lascerà libera di farlo […] Ricorda che tu sei tu, non sei voi. Non sei voi bianchi, voi europei, voi donne, voi bionde, voi schermitrici, voi campionesse olimpiche”. La storia di Helene Mayer, bionda, ebrea nella Germania nazista, ma soprattutto la più grande schermitrice del ventesimo secolo.
Dati del libro
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Autore/i: Matteo Corradini
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Editore: Pelledoca
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Luogo edizione: Milano
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Anno: 2025
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Pagine: 236
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