La mia vita come la vostra
“Le cose sarebbero potute andare diversamente. Le cose potrebbero sempre andare diversamente. Ma chi sarei diventato se non fossi nato con una miopatia congenita? Ci sono vite vissute e vite non vissute, le prime contengono le seconde come l’acqua contiene una bolla d’aria […] sapevo camminare, ma non correre. Sapevo alzarmi da terra ma solo se avevo qualcosa a cui reggermi. All’aperto, sul terreno irregolare, avevo bisogno della carrozzina, che per me significava libertà. Dagli inciampi, dalle cadute, dalla stanchezza. Niente di tutto ciò era una novità: per me era sempre stato così. Sono sempre stato me stesso. Il dubbio era chi sarei diventato […] A un certo punto ho smesso di preoccuparmi quando parlavo con i medici. A un certo punto ho smesso di parlare con i medici, a meno che non avessi un problema concreto e circoscritto per cui chiedere aiuto. A un certo punto ho smesso di considerarmi qualcosa da riparare […] Con queste parole, con questo libro, mi creo uno spazio nel mondo. Se ci riesco, trasformo un pezzetto di mondo, il mio pezzetto, con questo libro, con queste parole”. L’autobiografia dell’autore, un confronto aperto con la propria disabilità e i propri desideri, i pregiudizi e i limiti delle istituzioni e, insieme, una riflessione che attinge all’arte e alla filosofia.
Dati del libro
-
Autore/i: Jan Grue
-
Editore: Iperborea
-
Luogo edizione: Milano
-
Anno: 2025
-
Pagine: 226
naviga: