Le stelle

“Mi chiamo Yakov […] tutti i giorni accompagno le mie sorelline al parco […] ho una vera passione per lo spazio. Sono sicuro che un giorno andrò sulla luna, su Marte, su Titano o Ganimede”. Siamo a Montreal e chi racconta è un ragazzino ebreo. Lo vediamo mentre siede sulla panchina immerso nella lettura, dimentico delle sgridate del padre che lo vorrebbe ad aiutarlo in negozio. Un giorno incontra Aïcha che ha la sua stessa passione. I due diventano inseparabili ma non hanno fatto i conti con le loro famiglie, entrambe rigidamente osservanti. La bambina è musulmana e il padre le vieta ogni contatto con Yakov e finisce per trasferire la famiglia. Ma i due bambini non smetteranno di credere nei loro sogni e arriveranno a realizzarli.

Questa voce è stata pubblicata in Ragazzi. Contrassegna il permalink.